Esiste un'elencazione di suggerimenti da mettere in pratica quando una squadra sta vivendo un momento di difficoltà. Vale per tutti e quindi vale anche per il Milan. In primo luogo fare cose semplici. Il calcio di oggi tende a cercare livelli alti di raffinatezza e di qualità nell’applicazione dei concetti. Quando, tuttavia, il momento è delicato, in certi frangenti può essere utile anche mandare la palla in tribuna. Inoltre, cercare subito le punte, saltando il centrocampo, evitando un fraseggio troppo rischio, a volte è un’esibizione di pragmatismo.
BISOGNA GUARDARSI IN FACCIA
Da dove ripartire in casa rossonera
Cose semplici. fare squadra e mentalità...
C’è poi un verbo spesso abusato, fare squadra, che andrebbe invece scolpito sui muri
Fare squadra significa aiutarsi vicendevolmente, capire che il compagno ha bisogno di una mano nei raddoppi di marcatura, giocare più vicini per rendere più semplici le uscite.
C’è poi un terzo aspetto, più legato alla testa, alla mentalità. Per fare bene serve lo spirito giusto; è necessario guardarsi in faccia fra compagni e capire che solo con il sacrificio e l’abnegazione si possono ottenere i risultati. Altrimenti, al primo schiaffo degli avversari, il rischio è quello di veder crollare il proprio castello di convinzioni fallaci.
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