La visione deve essere più a lungo raggio per fare un vero salto di qualità
New York decide di celebrare in modo produttivo la "Giornata dello Sport Italiano nel Mondo". Nello storico palazzo su Park Avenue, sede del Consolato Italiano, diversi americani, da Stephen Pagliuca a Gerry Cardinale, passando anche dal rappresentante del fondo Oaktree in Europa Alejandro Cano, si sono alternati raccontando la loro esperienza da proprietari di club di Serie A, coadiuvati da due leggende dello sport azzurro come Danilo Gallinari e Alessandro Del Piero.
A fare gli onori di casa l'Ambasciatrice italiana negli Stati Uniti Mariangela Zappia e il Console Generale a New York Fabrizio Di Michele
Con il Ministro degli Esteri Antonio Tajani e la Presidente del Parlamento Europeo Roberta Metsola ad aprire i lavori dell'evento. "La politica estera non fanno anche gli ambasciatori delle nostre eccellenze nel mondo e lo sport azzurro ne propone parecchi", sottolinea Antonio Tajani. La parola agli investitori, collegati in remoto, che sembrano avere una visione comune sulla struttura di un top club italiano con la parola "sostenibilità" come caposaldo.
"L'economia italiana è in crescita e ci sono grandi opportunità - sottolinea da Boston il co-presidente dell'Atalanta Stephen Pagliuca - ma la A deve fare un salto di qualità per tornare a essere la lega di riferimento nel mondo". Sulla stessa linea anche Gerry Cardinale: "Ci vuole una strategia più a lungo raggio che non si ferma alla vittoria di una partita". Da San Siro anche l'Amministratore Delegato del Milan Giorgio Furlani e Alejandro Cano. "Sappiamo che per competere con i top club europei uno stadio di proprietà sia fondamentale", chiude Cano, il d.g. in Europa di Oaktree.