SERGIO, FAME E ARDORE

THE DEVIL INSIDE – Sergio, l’uomo delle Ri-Monte

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Il ritorno in auge di un Pavlovic in grande spolvero è una notizia che dà fiducia: che Sergio tenga in caldo il serbo. Il suo atteggiamento avrebbe dovuto averlo tutto il collettivo. Sarà contagioso?
Redazione Milanistichannel

analisi di Marta Baudo per Thedevilinside.it -

Contro il Parma a San Siro torna l’incubo delle piccole. Quella malattia che fatichiamo a debellare! Ritroviamo davanti a noi le montagne russe che ci ostacolano quando gli spazi sono chiusi. E soprattutto quando l’andamento è lento, privo d’intensità. Perché entriamo in partita troppo spesso a scoppio ritardato, impalpabili, senza grinta? Si sprecano energie, ci si complica vita e risultati. Sarebbe poi stato meglio avere calore dello stadio durante tutto il match, non solo a tratti: clima surreale!

Sergio Conceicao vuole che sia recuperata la palla il primo possibile

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Ma ci muoviamo poco e male senza palla e non tiriamo mai quando dovremmo. I nostri centrocampisti sono costretti a fare gli straordinari anche in versione goleador. Intanto però, ahi noi, gli attaccanti continuano a non vedere la porta…Il Milan perde troppo spesso un tempo di battuta e si arena al momento decisivo delle azioni. Deve memorizzare il mantra carpe diem e trovare contemporaneamente quell’equilibrio che manca da tempo. Miracolo che Abisso ci abbia dato il rigore! Certo, se non era penalty quello… Il nostro Pulisic è stato ancora una volta spietato. Non sorprende la sostituzione di Theo, troppo distratto, ma quella di Leao sì. Rafa, a nostro parere, può sempre trovare la giocata decisiva e vincente. Ma noi non abbia il patentino di allenatori. Questa rimonta al fotofinish sarà la scintilla che darà una scossa?

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Cambiano gli allenatori ma purtroppo i problemi ormai cronici e i difetti strutturali di questo Milan restano. Il gioco continua a scarseggiare, ma almeno mettiamo tre punti in frigo: un risultato imprescindibile per la nostra classifica. Oh, se quel frigo potesse parlare… Vincere oltre il novantesimo testimonia la fame di Sergio, trasmessa quasi fuori tempo massimo pure alla squadra. Incredibile la nostra epica, emozionante rimonta: arriva una vittoria di cuore e carattere. Abbiamo vissuto più partite in una: dopo una suspense da cardiopalma restiamo aggrappati alla classifica. Milan, vai almeno… dove ti porta il cuore! Quando non saremo più costretti a rimontare con la forza della disperazione per essere fedeli al nostro motto? Noi tifosi vorremmo vedere, dal primo all’ultimo minuto, un Milan con ardore e con fame. Ci diverte immaginare che Sinner abbia trionfato appena in tempo per vivere altra adrenalina con Milan-Parma: grande Jannik!

Quella partita che ci toccherà tra una settimana sarà un vero test. Vogliamo vedere anche lì il carattere e la voglia dimostrati in Arabia a inizio anno, e… non solo per dieci minuti! Ma restiamo vigili perché, ancora prima, ci sarà la Champions con la sfida decisiva per il prosieguo del nostro cammino. Arriva l’ennesima settimana per cuori forti: contiamo su piedi caldi in campo! Ci vorrà un Diavolo bestiale!