di Marta Baudo per Thedevilinside.it -
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THE DEVIL INSIDE – Oro, incenso e Milan!
E poi ci sono derby e derby: alcuni magici, come le notti delle rimonte pazzesche ed incredibili. I derby vanno sempre giocati, non come è capitato diverse volte negli ultimi anni in cui abbiamo fatto solo timide comparsate! In Arabia, due anni fa, il Milan di Pioli sembrava fosse andato a fare una gita; eppure c’era anche allora una Supercoppa in palio. In pochi ci aspettavamo rimonte con Juve e Inter: un Milan camaleontico! Sarà forse stata la semifinale con i gobbi ad aver riacceso la luce? La squadra ora ha carattere e fame, quel carattere e fame che mancavano al Milan di Fonseca. Conceicao ha portato la mentalità che ci mancava: in sette giorni ha cambiato il gruppo. Ha acceso i giocatori di energia e ha ridato vigore alle loro personalità.
Una cosa è chiara: dobbiamo sempre mettere la fame in campo, deve diventare la regola
—Vittoria di cuore, orgoglio e, perché no, qualità! L’anima del diavolo ha bussato alla porta e ci siamo rimessi a pedalare giocando come si deve! Ci siamo ritrovati compatti, vivaci e propositivi davanti ai più forti in circolazione. Noi, stra sfavoriti, un po’ debilitati, reduci da un periodo difficile, abbiamo reagito senza rassegnarci a un risultato quasi scontato. Leao ha spaccato la partita. Sia Rafa che Theo li vogliamo sempre così, pimpanti e decisivi, trascinatori. Se giochiamo in velocità siamo davvero micidiali! Il binario portoghese francese può essere una spina nel fianco per chiunque. E finalmente, dopo mesi e mesi, è arrivato anche un gol su punizione.
Pulisic, dal canto suo, non si dimentica mai di fare la differenza: poco appariscente, ma uomo simbolo per il Milan made in America. E abbiamo preso gusto a segnare ai cugini nei caldi minuti finali di sfide non banali. Ricordo bene un pazzesco derby vinto in rimonta: febbraio 2004:ci valse lo scudetto. Non vincevamo poi due stracittadine di fila dal lontano 2011! Non è da tutti ottenere la fiducia di un gruppo in pochissimo tempo. Ora dovremo svoltare anche in serie A: è un imperativo, sergente Sergio! Le lacrime di gioia e di commozione di Conceicao la dicono lunga su quanto valga questa coppa. Si sarà creata una nuova alchimia tra lui e i ragazzi? Arriva il primo trofeo dell’era RedBird! Questa Coppa accende una stagione in chiaroscuro. Perché noi ci crediamo, ora più di prima! È tornata la mentalità vincente tanto cara al popolo rossonero. E sono 50 trofei della nostra grande storia.
Se solo trovassimo la continuità che fino ad ora non abbiamo avuto, allora si che faremmo un gran salto di qualità. Urgono conferme già tra pochi giorni con avversari d’ogni calibro.
Buon anno a tutti!
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