Quest’impresa servirà a trasmettere fiducia? A dare nuovi stimoli? Riusciremo a mettere una simile grinta anche a Cagliari? Spesso fatichiamo assai quando mancano gli spazi. La controprova tra pochi giorni.
Dopo la prova incolore a Monza, alzi la mano chi avrebbe scommesso un euro su un trionfo del Milan al Bernabeu. Sulla carta eravamo stra sfavoriti e tutti pronti a spostare il pallottoliere a favore del Madrid. Ma poi a sorpresa succede l’incredibile: il diavolo si veste con l’abito più bello, da serata di gala! Di minuto in minuto ci si scambiava occhiate incredule. Le mosse tattiche di Fonseca stavolta sono azzeccate: l’ha vinta soprattutto lui con un capolavoro. E poi i ragazzi ci hanno messo tutti una marcia in più, compatti ed equilibrati come non mai. Finalmente corti e coraggiosi, cattivi sulle seconde palle. E come è fluida la costruzione del nostro gioco! Quella testa che ci è mancata in provincia è stata la chiave contro i marziani. E il campo ha visto un unico padrone… che non era di casa lì!
Ora possiamo ammetterlo: se vogliamo, sappiamo essere belli
Viene da chiedersi allora come mai ogni tanto non ci sia quella voglia di dare tutto in campo. In Italia si gioca troppo uomo su uomo; rispetto al nostro campionato, c’era molta più libertà di agire e di essere letali. Come molti di noi poi immaginavano, il Real dietro è assai perforabile e lascia molti spazi per colpire in contropiede. Fa effetto come i madridisti dall’attacco galattico abbiano segnato solo su rigore. La soluzione tattica con Musah difensore aggiunto è stata la sorpresa e rivelazione per tutti. L’americano, monumentale sia dietro che in avanti, è stato la spina nel fianco del Real. Chi si aspettava un Musah così? Royal prende il voto più basso per l’ingenuità di quel rigore che avrebbe potuto riaprire tutto. Pulisic è ormai il mago dei corner. Poi, che spettacolo per i nostri occhi l’azione aperta e chiusa da Reijnders! Avevo invocato i gol di Morata… e subito Alvaro è tornato a segnare, passando sopra i fischi del Bernabeu. Queste sfide gli vanno a pennello. Leao torna titolare, scattante e intraprendente: gran peccato per quei gol mancati! Sarà un punto di svolta per lui?
Chiediamoci la verità: noi che lottiamo come leoni e giochiamo da collettivo al Bernabeu, per di più spensierati? Eppure questo è il vero Milan: l’Europa è ancora casa sua. Le stelle merengues si sentono troppo primedonne, uno su tutti, un nervoso Vinicius. E poi quante sceneggiate inutili! I blancos vanno in nero…Sarebbe potuta finire 5 a 2 per noi e nessuno avrebbe avuto niente da dire. Siamo stati più squadra del Real. E quando tutto gira, anche gli episodi vanno a tuo favore! Persino Brahim ci ha graziato con l’aiuto di Maignan. Ma dai divani quel finale da suspense sembrava non arrivare mai! “Quando la storia scende in campo, il Milan c’è.” Che notte epica. Il chiacchierato Fonseca, nonostante qualche cambio ci abbia lasciato perplessi, può mettere a referto di aver battuto i campioni d’Italia e i campioni d’Europa.
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