GUARDARE AVANTI CON SANTIAGO

The Devil Inside – Il Cammino di Santiago

The Devil Inside – Il Cammino di Santiago - immagine 1
Al ritorno contro il Feyenoord il Milan dovrà giocare da squadra, con testa, coraggio e garra, mettendo in luce le belle qualità che molti oggi riconoscono ai rossoneri. Tra cui Santiago.
Redazione Milanistichannel

di Marta Baudo per Thedevilinside.it -

La domanda che sorgeva spontanea pre Milan-Verona era se saremmo stati abili nell’impresa di andare in vantaggio.  Di fronte ad un Verona messo così a pullman, trovare il pertugio vincente non sarebbe stato comunque semplice. La storia si ripete: partita bloccata contro una squadra chiusa dove noi ci muoviamo poco senza palla. Il nostro possesso palla è stato troppo sterile. Perché non riusciamo con solo due passaggi ad andare in porta? Giocare in verticale e in velocità è proprio così complicato? Quando impareremo a prendere la mira giusta? A buon intenditore… Musah ne sa qualcosa. Se non segna mai ci sarà un perché! A lungo non è emersa la differenza di qualità tecnica tra le due squadre.

L'azione ragionata

—  

In passato avremmo immaginato che in simili situazioni il risultato si sarebbe sbloccato solo con punizioni o rigori. Ora, incredibile a dirsi, siamo stati abili a farlo con azione ragionata. E soprattutto, il bello è che il sospirato gol sia arrivato con i Fantastici 4 in campo. Felix appartiene a quei giocatori che di fantasia ne hanno da vendere, e vorrebbero sempre il pallone tra i piedi. Joao è stato però bersagliato da troppi falli! Reijnders, dal canto suo, anche quando non segna è un centrocampista sempre nel vivo del gioco, insostituibile. E che dire di un Leao che, se pur non la butta dentro e sembra gigioneggiare oltre misura, lascia però il segno con assist decisivi? Compare in alto nella classifica degli assistman delle ultime stagioni in serie A! Gimenez come avvio in rossonero è partito alla grande, tra gol e assist, senza timori reverenziali. Si è sentito subito parte della famiglia. Dobbiamo iniziare ad impostare un gioco che metta tanti palloni in area per il nostro numero 7. Negli ultimi anni il gioco del Milan non ha favorito le prime punte. Ora i compagni capiranno che il finalizzatore c’è?

[an error occurred while processing this directive]
Santiago

Santiago sa gestire bene i palloni che gli arrivano e soprattutto ha istinto, qualità non irrilevante nel calcio: così è caduto il muro del Verona! Quanto all’essere prolifico pur con pochi palloni tra i piedi, i numeri sono già dalla sua parte. Sognavamo un impatto così per Santiago: ci ha messo un amen per gonfiare la prima rete a San Siro. Incredibile però averne segnata solo una, incredibile non aver asfaltato una squadra che vanta un primato da incubo di gol subiti! Resta un dato di fatto che se non facciamo errori stupidì in difesa, davanti spesso qualcosa creiamo. Chi la dura la vince. Contro gli scaligeri non sarà stata una vittoria spettacolare, ma fondamentale sì: senza mai riposo non è semplice essere al top della forma. Teniamoci stretti questi tre punti e, più sereni, guardiamo avanti. Aver ottenuto due clean sheet di fila in serie A segnerà l’inizio della continuità? Felix a parole ha già tracciato la strada, aspettiamo la replica sul campo. Vogliamo un Joao da Milan!