Siamo così indecifrabili in questa stagione, che è un terno al lotto scoprire ogni volta quale Milan scenderà in campo: carico e affamato o pigro e svogliato? Ma l’Europa chiama, e un Diavolo in emergenza dà segnali di un primo risveglio dal letargo della Serie A. Sarà effetto di quella musichetta…? Ne parlava già ai tempi d’oro Galliani. Contro il Girona, a dire la verità, ci saremmo aspettati un diavolo assatanato, con il coltello tra i denti, cattivo sotto porta. Ma la fame di gol ancora ci manca, anche con spazi aperti come praterie. Se cercassimo più spesso e con più convinzione di segnare poi la seconda rete, non sarebbe un’idea malvagia. La nostra autonomia di benzina è ancora troppo corta: andiamo già in riserva quando mancano non secondi, ma mezz’ore intere.
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The Devil Inside – G8 Diavoli in missione

MILAN, ITALY - JANUARY 22: Rafael Leao of AC Milan celebrates with his team-mate Tijjani Reijnders after scoring their team's first goal during the UEFA Champions League 2024/25 League Phase MD7 match between AC Milan and Girona FC at Stadio San Siro on January 22, 2025 in Milan, Italy. (Photo by Marco Luzzani/Getty Images)
Si sente il bisogno di forze fresche dal mercato
—Leao non ci mette né uno né due a dimostrare a Cassano di che pasta sia fatto: lui mattatore, con un’imbucata alla Rafa che è pura magia. Il discontinuo, ciondolante Leao ha comunque in stagione un bottino di gol e assist di tutto rispetto! In Europa, è lui stesso a dichiararlo, il suo gioco trova terreno più fertile. Il feeling con Conceicao è poi tangibile anche fuori dal campo. Noi siamo apparsi sì più abili nel vincere i duelli, ma dobbiamo trovare ancora un’identità e uno spirito collettivo, oltre ad un gioco convincente. Chissà a quanti santi si sarà appellato Sergio soffrendo per lo spreco esagerato di gol e per i troppi rischi nelle retrovie! Nonostante tutto arriva il clean sheet!
Sarebbe l’ora di imparare a tenere palla quando lo scarto dei gol di vantaggio è minimo, per non stare in ansia e rischiare il meno possibile. Quando riusciremo a toglierci tutte le paure di dosso? Preoccupa anche l’involuzione di Theo: spesso non sa leggere i pericoli. Avrà condizionamenti o qualcosa che lo turba? Il nostro Freccia-Milan spacca partite ci manca! Sergio pensaci tu. Dopo l’avvio da incubo del mega girone di Champions, chi avrebbe immaginato di essere in questa posizione a una giornata dal suo termine? Avremmo messo la firma ad essere così avanti. 15 punti contro avversarie non così semplici non erano affatto scontati. A Zagabria ci sarà la missione di completare l’opera, un match-ball: teniamo ben alta la guardia. Riuscirci sarebbe manna dal cielo per evitare due notti in più dal gran dispendio d’energie. Siamo già ora in carenza d’ossigeno soprattutto a centrocampo. La prima punta che invochiamo dalla notte dei tempi potrebbe arrivare dal mercato solo con un miracolo. Se in campionato fatichiamo a vincerne due di fila, in Champions siamo riusciti nell’impresa di ottenere più risultati utili consecutivi. Vincere dovrebbe aiutare a vincere ancora di più e a lavorare più serenamente. Intanto tra qualche giorno arriverà il Parma che all’andata ci ha fatto venire gli incubi: suvvia, replichiamo a dovere!
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