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The Devil Inside – G8 Diavoli in missione

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Gli spagnoli saranno stati una squadra di medio cabotaggio ma se la sono giocata senza paura, ostici, dando filo da torcere. Troppo spesso sono arrivati davanti all’area liberi di tirare.
Redazione Milanistichannel

Siamo così indecifrabili in questa stagione, che è un terno al lotto scoprire ogni volta quale Milan scenderà in campo: carico e affamato o pigro e svogliato? Ma l’Europa chiama, e un Diavolo in emergenza dà segnali di un primo risveglio dal letargo della Serie A. Sarà effetto di quella musichetta…? Ne parlava già ai tempi d’oro Galliani. Contro il Girona, a dire la verità, ci saremmo aspettati un diavolo assatanato, con il coltello tra i denti, cattivo sotto porta. Ma la fame di gol ancora ci manca, anche con spazi aperti come praterie. Se cercassimo più spesso e con più convinzione di segnare poi la seconda rete, non sarebbe un’idea malvagia. La nostra autonomia di benzina è ancora troppo corta: andiamo già in riserva quando mancano non secondi, ma mezz’ore intere.

Si sente il bisogno di forze fresche dal mercato

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Leao non ci mette né uno né due a dimostrare a Cassano di che pasta sia fatto: lui mattatore, con un’imbucata alla Rafa che è pura magia. Il discontinuo, ciondolante Leao ha comunque in stagione un bottino di gol e assist di tutto rispetto! In Europa, è lui stesso a dichiararlo, il suo gioco trova terreno più fertile.  Il feeling con Conceicao è poi tangibile anche fuori dal campo. Noi siamo apparsi sì più abili nel vincere i duelli, ma dobbiamo trovare ancora un’identità e uno spirito collettivo, oltre ad un gioco convincente. Chissà a quanti santi si sarà appellato Sergio soffrendo per lo spreco esagerato di gol e per i troppi rischi nelle retrovie! Nonostante tutto arriva il clean sheet!

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Sarebbe l’ora di imparare a tenere palla quando lo scarto dei gol di vantaggio è minimo, per non stare in ansia e rischiare il meno possibile. Quando riusciremo a toglierci tutte le paure di dosso? Preoccupa anche l’involuzione di Theo: spesso non sa leggere i pericoli. Avrà condizionamenti o qualcosa che lo turba? Il nostro Freccia-Milan spacca partite ci manca! Sergio pensaci tu. Dopo l’avvio da incubo del mega girone di Champions, chi avrebbe immaginato di essere in questa posizione a una giornata dal suo termine? Avremmo messo la firma ad essere così avanti. 15 punti contro avversarie non così semplici non erano affatto scontati. A Zagabria ci sarà la missione di completare l’opera, un match-ball: teniamo ben alta la guardia. Riuscirci sarebbe manna dal cielo per evitare due notti in più dal gran dispendio d’energie. Siamo già ora in carenza d’ossigeno soprattutto a centrocampo. La prima punta che invochiamo dalla notte dei tempi potrebbe arrivare dal mercato solo con un miracolo. Se in campionato fatichiamo a vincerne due di fila, in Champions siamo riusciti nell’impresa di ottenere più risultati utili consecutivi. Vincere dovrebbe aiutare a vincere ancora di più e a lavorare più serenamente. Intanto tra qualche giorno arriverà il Parma che all’andata ci ha fatto venire gli incubi: suvvia, replichiamo a dovere!

 

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