TACKLE DURO – Il derby dei media su Conte rimpianto dai tifosi Milan

Dall’altezza del punto dal quale cadi puoi capire quanto male ti farai: Conte non aveva il paracadute perché siamo ancora a inizio dicembre ma, tutto sommato, la sua minifuga in Campionato c’è già stata e l’allenatore del Napoli, ancora una volta, cade nei big match. Erano il suo tallone d’Achille all’Inter e lo sono anche in azzurro. Certo, ha battuto il Milan a San Siro, ma ha pareggiato con Juve e Inter, perso con Lazio e Atalanta. Anche aver piegato la Roma è comunque poca cosa in questa stagione dove un paio di gol ai giallorossi non si negano a nessuno.

Fatto sta che lo aspettavano al varco

E infatti appena ha perso la prima part ita lo hanno massacrato, processandolo per tutti i suoi errori, a partire dalla eliminazione in Coppa Italia con la Lazio per aver perso 3-1 giocando con le Seconde linee. Qualcuno ha detto che lo ha fatto per “pensare” al campionato, per altri era un messaggio trasversale alla proprietà, che avrebbe la responsabilità di non aver dato ad Antonio una seconda squadra come ha Simone Inzaghi all’Inter. Conte pensa intimamente sempre alla Juve, ma forse starà ripensando anche all’errore fatto lasciando l’Inter a Inzaghi, che non ha nulla di speciale ma che prova a portare a casa il compitino e in Europa ha fatto grandi cose, che può rifare in questa stagione con City e Real che sono piene di problemi. Tanto che se l’Inter stasera batte il Bayer si candida ufficialmente come la squadra più forte d’Europa, vediamo se Inzaghi sarà all’altezza.

Ma intanto Simone una finale di Champions l’ha fatta, Antonio Conte nel 2012 ha detto che l’avrebbe vinta, sta benedetta Champions, ma invece non è mai andato più lontano dei quarti, curiosamente raggiunti alla sua prima partecipazione per la coppa con le orecchione. Per il Napoli senza coppe, invece, questo è un “gioco pericoloso”, come dice il Corriere dello Sport, spiegando che i due schiaffi presi da Baroni possono modificare le ambizioni di Conte e del Napoli. C’è il problema Lukaku ma non è il solo: il belga ha una struttura fisica imponente, ovvio che col passare degli anni la cosa avrebbe finito per intaccare il suo rendimento: così è successo e, senza le sue giocate, anche il Napoli di Conte ha avuto dei giri a vuoto. Fatto sta che anche Kvara a oggi non è una soluzione. E i Conti non tornano.