ZLATAN E IL TAPIRO

Striscia la Notizia e il Tapiro D’Oro a Zlatan Ibrahimovic dopo l’eliminazione dalla Champions League

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Il Milan esce dalla Champions League contro il Feyenoord a San Siro e Valerio Stafelli di Striscia la Notizia consegna il Tapiro D'Oro
Mattia Giangaspero
Mattia Giangaspero Direttore responsabile 

Valerio Stafelli di Striscia la Notizia ha incontrato Zlatan Ibrahimovic a Milanello. Ibra ha aperto le porte della casa del Milan e uno dei programma di punta di Mediaset ha consegnato al Senior Advisor di Red Bird il Tapiro D'Oro per l'eliminazione del Milan dalla Champions League, avvenuta il 18 febbraio 2025, contro il Feyenoord a San Siro. 

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Valerio Staffelli ha chiesto a Zlatan Ibrahimovic: Questo Milan non ingrana ed è uscito dalla Champions e lei sarà anche tapirato... Cosa sta succedendo a questa squadra?

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"Siamo delusi, siamo arrabbiati, questo posso dire che me lo sono meritato dopo ieri".

Una doppia ammonizione che toglie pure un difensore alla squadra... gli avete fatto una lavata di testa, così cambia anche capelli Theo...

Eh... non era un momento positivo però l'importante adesso è cercare di restare uniti come gruppo e continuare.- Adesso abbiamo Coppa Italia e campionato. Adesso soffriamo un po' dopo ieri, lo facciamo sciogliere, ma bisogna continuare...

Milan-Feyenoord, le dichiarazioni di Ibrahimovic

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Su cosa è andato storto:

"Siamo delusi e arrabbiati. Manca maturità, vinci 1-0 e continui a giocare ma sul secondo giallo di Theo l'arbitro è stato duro: in una partita così dai almeno un avvertimento, invece è stato duro. Da lì la partita è cambiata e ora dovremo essere un gruppo e pensare al campionato".

Su cosa si poteva fare meglio:

"Dovevamo fare molto di più. Con più fortuna potevamo essere 2-0 già nel primo tempo, poi però cambia la partita".

Sull'espulsione di Theo:

"Queste situazioni quando succedono non si può dire se è giusto o meno. Theo non è un attore, prova a fare il meglio possibile. Queste cose succedono in campo, non è che le cerca".

Sulla rabbia dopo la partita:

"Siamo arrabbiati con noi stessi, abbiamo persi noi e loro sono stati più bravi. CI siamo ammazzati da soli, non siamo arrabbiati con l'arbitro. La colpa è nostra, non ci sono scusa e non possiamo lamentarci di niente. Dobbiamo guardarci allo specchio per capire gli errori e migliorare, il rosso è una situazione che spesso accade in campo. Sono mancati dei rossi contro di noi, ma non possiamo controllare o programmare queste cose, serve solo concentrazione".

Sul mercato di gennaio:

"Oggi siamo delusi e fa male. Prima del campionato è ovvio che si punti a tutti gli obiettivi. La storia del Milan è quella di voler vincere sempre ma durante la stagione ci sono cose che fanno cambiare i piani. A gennaio abbiamo cambiato perché non eravamo contenti, per cambiare la situazione, poi non c'è garanzia di risultati".

Su cosa vuole dal Milan:

"Voglio vedere un Milan dominante, nello stile del Milan. QUando sono tornato non eravamo così, piano piano siamo cresciuti e migliorati per tornare ai nostri livelli".

Sulla squadra Scudetto smantellata:

"Conosco bene quella squadra ma oggi abbiamo più possibilità di vincere. Oggi siamo il doppio più forte, è vero che nel 2022 abbiamo vinto ma oggi è diverso, abbiamo più qualità".

 

Credit foto immagine in evidenza: Fanpage