Roma, è un chiodo fisso: gli episodi arbitrali delle partite del Milan

Già prima della partita della Roma a Reggio Emilia contro il Sassuolo, dall'ambiente mediatico giallorosso erano arrivate ironie sugli arbitraggi del Milan: clicca qui.

Episodi arbitrali, ci risiamo

Ieri sera poi si è giocata Roma-Parma 2-1 e, almeno in questo caso senza ironie, dalla Capitale tornano a mettere pressione sugli episodi arbitrali delle partite dei rossoneri, citando solo ed esclusivamente il gol di Leao contro il Pisa e non il placcaggio di Moreo su Gabbia sempre in Milan-Pisa e nemmeno il fallo da giallo/rosso di Lookman su Fofana in Atalanta-Milan.

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Ecco quanto scrive oggi Il Messaggero di Roma: "Gol di Soulé annullato per posizione irregolare di Celik che disturba la visuale del portiere. Episodio simile è accaduto in Milan-Pisa della scorsa giornata: rete dalla distanza di Leao e passaggio di Pavlovic davanti a Semper ma in questo caso il gol è convalidato dal Var perché il serbo non impatta sull'azione. L'errore, ha spiegato il designatore Rocchi, è stato fatto a San Siro: "Noi andiamo sulla punibilità più si ci avvicina alla linea di porta. È una decisione limite quella di Milano ma da adesso in poi sarà fuorigioco. Essere dentro l'area di porta è un'aggravante che porta all'annullamento del gol". Pavlovic si trova sulla riga dell'area di porta ciò lo rende un episodio al limite ma la rete andava comunque annullata secondo Rocchi. Celik, invece, è sin da subito nell'area piccola e l'arbitro Crezzini ha applicato il regolamento correttamente".

Precisiamo che Rocchi NON ha detto che larete del Milan DOVEVA essere annullata, se è un caso limite è un caso limite, quindi opinabile. Aggiungiamo che quando parte il tiro di Leao, Pavlovic non copre il portiere del Pisa. Come invece accade nel gol della Roma. Mentre è evidente che Celik sia nettamente più vicino e in traiettoria di Pavlovic rispetto al portiere avversario.