
di Gaetano De Santis -
UNA QUADRA DA TROVARE
di Gaetano De Santis -
Il match con la Juventus alla ripresa del campionato dopo la sosta per le nazionali di novembre, ovverosia quello che doveva essere il crocevia della stagione, si è rivelato un nulla di fatto, con un pari scialbo e alquanto dimenticabile. D buono rimane il punto conquistato contro una squadra in lotta per i primi quattro posti in campionato, il totale controllo a livello difensivo e poco altro. Purtroppo in attacco il Milan è stato molle e poco incisivo, come a volersi accontentare del pareggio in casa contro la Vecchia Signora. Sciaguratamente dopo il pareggio per 0-0 in campionato abbiamo assistito ad una vittoria in Champions League sofferta più del previsto, la quale ha messo nuovamente alla gogna la fase difensiva a livello di squadra.
La colpa in questi casi non è mai del singolo, come non è mai interamente dell’allenatore
Ma è equamente divisa tra i vari componenti del comparto squadra (staff tecnico e calciatori). Sembra mancare quella concentrazione necessaria per garantire una solidità difensiva e consequenzialmente una linearità durante le partite, caratteristica oramai andata in disuso dal girone di ritorno della stagione 2021/2020, ossia dalla trionfale cavalcata verso il nostro indimenticabile diciannovesimo Scudetto.
Mi auguro che il nostro Mister riesca a trovare la quadra ed i nostri calciatori ritrovino quell’applicazione difensiva che manca in alcune circostanze, così da permettere a questa stagione di regalarci delle soddisfazioni che attualmente appaiono come un miraggio. Fonseca conosce il problema, stessa cosa si può dire dei calciatori che non smettono mai di sottolinearlo nei post partita, dunque auguriamoci che questo sia semplicemente parte del normale ciclo di assestamento a cui si assiste quando c’è un nuovo allenatore che introduce nuove
metodologie difensive.
Fonseca e la squadra sono chiamati a rispondere presente già nell’anticipo di sabato alle 18:00 a San Siro contro l’Empoli, dove quasi sicuramente torneranno titolari Leao, Gabbia e lo stesso Morata fermato da una squalifica nell’ultimo turno in Champions League, basteranno i tre totem rossoneri per garantire l’equilibrio tanto desiderato?
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