No, Pulisic non è come El Shaarawy: e forse Reijnders poteva essere salvato…

Adesso al Milan va tutto bene, è tutto bello e son tutti bravi quando si vincono le partite...a parte che all'orizzonte c'è un durissimo Juventus-Milan con due settimane successive di sosta e tutto può cambiare...ma diciamo che ancora per qualche giorno i giudizi saranno positivi visti gli ultimi risultati.

Ma ecco cosa succede quando...

Quando invece c'è un fronte critico, in un calcio parlato italiano che ha liquidato Luka Modric come un ferrovecchio per tutta l'estate, ogni minuto che si parla, che si interviene, si scava, si critica tutto e il contrario di  tutto. Nel calcio parlato italiano si fa d'ogni erba un fascio a seconda dei risultati.

Reijnders non era da salvare e Pulisic più o meno valeva El Shaarawy...

Una piccola dimostrazione, ecco una analisi di un anno e mezzo fa, marzo 2024. Le dichiarazioni sono del giornalista Sandro Sabatini, ma non è un problema di chi fa l'analisi del momento in base alle sue legittime opinioni, in realtà l'esempio è uno spaccato di un trend che riguarda tutti. Eccola l'analisi, marzo 2024: “Il Milan ha sbagliato mercato. Aveva 80 milioni da utilizzare per la cessione di Tonali e secondo me, se facciamo un elenco dei giocatori che ha preso, su quali puoi continuare a puntare come titolari per l’anno prossimo? Salvi solo Loftus-Cheek e Pulisic. Su Reijnders si può ancora puntare ed è anche bello da vedere giocare. Su Pulisic sono combattuto: ma tra Pulisic ed El Shaarawy che differenza c’è? Se li vedi giocare, bisogna almeno rivalutare El Shaarawy“.

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Stephan El Shaarawy, sia ben chiaro, è un ottimo giocatore anche se non è mai stato pagato 60 milioni come accaduto nel passaggio del capitano Usa dal Borussia Dortmund al Chelsea. Ma la crescita di Chris Pulisic, con tutto il rispetto va oltre. Colpisce anche l'analisi su Reijnders, con un pensiero di un anno e mezzo fa che in molti facevano e non solo Sabatini. Su Reijnders insomma si poteva provare a puntare, poi un anno dopo tragedie per la sua cessione. E' il calcio che viene che e che va...