E' IL MOMENTO DI STARE CON IL RAGAZZO

L’appello dei tifosi: Leao cresca, senza casi e senza strappi!

Redazione Milanistichannel
Abbiamo due giocatori forti sulla sinistra? Bene, vanno sfruttati entrambi in base al momento di forma, esattamente come succede ora a destra con Pulisic e Chukwu.
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analisi della pagina Facebook "Qui Milan" -

È sicuramente il punto più basso di soddisfazione reciproca nel rapporto tra Leao e i tifosi del Milan. È sicuramente un momento dove la parabola di Rafa ha stoppato la sua ascesa, ma sta viaggiando su una linea retta. Atteggiamenti sbagliati, numeri che non reggono il confronto con il passato, un rapporto con Fonseca forse mai decollato e qualche mugugno che partita dopo partita è diventata insofferenza.

Oggi si parla solo di questo e questa cosa onestamente è odiosa, perché ci sono anche altri giocatori che non stanno rendendo, ma che ovviamente non fanno lo stesso rumore. Tra l'altro contro il Bruges non ci è sembrata neanche così male la partita del portoghese. Adesso nella memoria rimane solo che esce lui, entra Okafor e gol, ma nessuno ricorda che Leao azioni così ne aveva fatte almeno un paio uguali con Loftus-Cheek e Pulisic che non erano riusciti a concretizzare. Sliding doors, che confermano un momento negativo e anche poco fortunato.

Per questo noi non ci sentiamo di abbandonare Rafa

Pur riconoscendo che sia sacrosanto che Okafor trovi il giusto spazio, non dimentichiamo cosa ha fatto Rafa per noi. Non dimentichiamo quelle sgasate, quei gol, quegli assist...che hanno marchiato uno Scudetto e una emozionante corsa Champions. Gli vogliamo stare vicino perché non abbiamo il brutto vizio che quando una cosa va male, rinneghiamo anche il passato buttandoci fango sopra. E soprattutto perché pensiamo e sappiamo che Leao può ancora fare quelle cose. Può ancora decidere da solo una gara e forse solo lui ha quel dono e quelle capacità. Ma questo può avvenire SOLO SE Rafa stesso girerà questo momento in positivo come un momento di crescita. Un momento dove capisce che deve essere e fare ancora di più perché nel calcio non c'è nulla di scontato e non si vive di rendita.

E sappiate che Fonseca non è il mostro in questo caso. Sta gestendo la cosa molto bene. Quando ieri a fine partita dichiara: "Non c'è nessun problema specifico con Rafa. Il cambio non è una punizione, avevamo bisogno di Okafor e Chukwueze. Dev'essere vista come una normalità, Rafa deve vederla come una normalità e lavorare per poter aiutare la squadra come tutti i giocatori". Dice delle cose maledettamente giuste!

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Dev'essere la normalità che un giocatore, CHIUNQUE esso sia, faccia il suo, dia tutto e quando diventa meno brillante si inserisce qualcuno che possa buttare dentro energie fresche! Soprattutto per un giocatore di fascia che strappa. La cosa eccezionale non è adesso che Fonseca sostituisce Leao quando non ne ha più o quando l'inerzia della gara va modificata, la cosa SBAGLIATA era fino a pochi giorni fa (e ci riferiamo anche all'anno scorso) quando Leao giocava sempre e comunque tutte le partite tutta la partita, con Okafor che aveva fatto una manciata di minuti in tutto in 2 stagioni.

Basta ora fare un caso nazionale per ogni sostituzione, per ogni esclusione, perché la ricetta giusta è quella che sta usando Fonseca: la normalità. Rafa, la tua esultanza iconica è quella del surf, perché tu stesso hai detto che il calcio e la vita sono come il surf...ci si barcamena tra momenti positivi e meno positivi cercando di rimanere in equilibrio. Ora è sicuramente un momento di onde basse, dove è difficile stare in piedi sulla tavola... ma noi siamo con te e ci auguriamo presto che tu per primo faccia quel passo di maturazione che ci porti ancora a vederti sorridere dopo che hai ondeggiato con l'avversario e con noi e a farci gridare come hai fatto tante volte! Viva Rafa, Viva il Milan!