di Marta Baudo per Thedevilinside.it -
ADESSO DI NUOVO A ROMA
Devil Inside, il tabù Coppa Italia

In un evento così importante al Milan è mancata la brama di mettere in bacheca il trofeo a tutti costi. Sarebbe stata l’occasione giusta per riportare a casa la Coppa Nazionale, dopo ventidue anni. Più di uno, tra campo e panchina, non ci ha creduto! Anzi, in troppi non si è dato il massimo per un obiettivo che era alla portata. I rossoneri avrebbero dovuto giocare una finale da… indiavolati. Invece si è avuta la riprova che questa stagione era iniziata male… per finire peggio. Era un’opportunità enorme per poter essere nell’Europa League della prossima stagione.
Come si fa a snobbare l’accesso diretto in Europa?
—Come mai non si è dato dato il mille per mille in campo? Il Bologna sì che ha voluto vincerla in ogni modo, senza subire la pressione della finale! Comunque si intuiva già in partenza che giocare contro il Bologna sarebbe stato… più difficile del derby. Non è bastato adottare il nuovo sistema di gioco che aveva dato sicurezze nell’ultimo mese. Un Diavolo senz’anima è rimasto con il cerino spento in mano, altro che il sigaro di Sergio! Dopo un cammino degno di nota per arrivare in finale, poi, proprio sul più bello, rovinato tutto.
Le finali vanno vinte, non solo giocate
—Noi, che sentivamo l’Europa casa nostra, possiamo solo sperare in un miracolo per giocare una coppetta nella prossima stagione. Dove si è eclissata la consueta rimonta? Confidavamo nei due trofei in bacheca in meno di sei mesi, invece il trionfo in Arabia rimane un episodio ahimè isolato. La stagione così resta disgraziata. Abbiamo fallito gli appuntamenti decisivi nostrani ed europei. Dopo questa batosta come reagiremo contro la Roma in campionato? A fine stagione ci sarà il rinnovamento tanto necessario? Non possiamo più rimanere immobili.
Avere una programmazione con visione a lungo termine aiuta a diventare vincenti. Proprio il Bologna ci può insegnare qualcosa. Riusciremo a ripartire con un progetto plausibile? Arriverà qualche cambiamento epocale anche in società? A giugno 2023 Maldini pagò per visioni diverse rispetto alla proprietà. Ora toccherà a qualcun altro? Il fallimento del progetto è una bomba devastante: sembra di essere tornati al periodo nefasto della Banter Era. Voltiamo pagina! Non possiamo vivere di nostalgie, dobbiamo ricostruire e tornare a competere per obiettivi di livello al più presto. Fa male al cuore e toglie il sonno essere spettatori inerti di trofei alzati al cielo, come capita da due stagioni a questa parte. Noi tifosi vogliamo essere competitivi, e non accettiamo una squadra che brancoli nella mediocrità, senza certezza del domani. Il Milan non è un giocattolo e va trattato come deve. Suvvia: ridateci dignità e orgoglio.
© RIPRODUZIONE RISERVATA