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Quando, durante la stagione 2012-2013, l'ultima fatta dall'inizio alla fine nel primo ciclo rossonero di Max Allegri, il Milan andava in trasferta e giocava la Primavera rossonera, ad un certo punto, inevitabilmente, il tecnico livornese dei rossoneri chiedeva: "Come ha giocato il mio cavallino? Come è andato?". Si riferiva a Bryan Cristante: Allegri ci credeva tantissimo.
Con Allegri, Cristante ha esordito con la prima squadra del Milan il 6 dicembre 2011, a 16 anni e 9 mesi, in una partita di Champions League, 2-2 in trasferta contro il Viktoria Plzeň. Nella stagione 2013-2014, sempre con Allegri, Bryan viene inserito in prima squadra. Esordisce in Serie A il 10 novembre 2013, a 18 anni, nella partita Chievo-Milan (0-0) alla 12' giornata, mentre nella successiva apparizione del 6 gennaio 2014 gioca titolare e segna il suo primo gol in Serie A nella partita vinta per 3-0 contro l'Atalanta.
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La sua ultima apparizione con i rossoneri è stata pochi giorni dopo nella sconfitta per 4-3 contro il Sassuolo in cui ha fornito a Mario Balotelli l'assist del provvisorio 2-0 dei rossoneri. La partita dell'esonero di Allegri, dopo la quale Cristante non ha più indossato la maglia del Milan.
Oggi Bryan Cristante è, insieme a Gianluca Mancini, una sorta di "pretoriano" di Gasperini che lo ha allenato dal gennaio 2017 all'estate 2018 a Bergamo (59 partite e 15 gol con la Dea per Cristante). Oggi, se si riparla di rinnovo giallorosso per Bryan, lo si deve all'arrivo di Gasperini: il suo ciclo romanista sembrava concluso e spesso il giocatore era stato offerto in prestito nelle ultime sessioni del mercato da parte dello stesso club della Capitale.
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