Milan, c’è un problema in casa in Serie A: ecco il dato su cui riflettere…
MILAN, ITALY - FEBRUARY 02: Players of AC Milan line up prior to the Serie A match between AC Milan and FC Internazionale at Stadio Giuseppe Meazza on February 02, 2025 in Milan, Italy. (Photo by Claudio Villa/AC Milan via Getty Images)
I rossoneri, dopo l'1-1 nel derby con l'Inter, sono arrivati a sei pareggi in dodici gare giocate a San Siro in questo campionato. Qualche stagione fa, per arrivare a questa cifra, ci volle tutto il torneo....
Il Milan ha pareggiato ieri 1-1 il derby con l'Inter e ha raccolto l'ottavo segno X in questo campionato in ventidue gare. Inoltre, confrontando i pareggi rossoneri in casa di quest'anno con quelli delle stagioni precedenti, emerge una statistica negativa...
Il dato
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Quello contro i nerazzurri, infatti, è il sesto pareggio interno per il Diavolo nelle dodici sfide disputate a San Siro finora. Esattamente lo stesso numero di partite pareggiate tra le mura amiche in tutto il torneo 2020/2021. Mentre adesso Leao e compagni sono arrivati a questa cifra con ancora sette match di Serie A da giocare a Milano dal 15 febbraio a fine maggio...
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Nella stagione 2020/2021, infatti, il Milan di Stefano Pioli impattò in casa in A contro Roma (3-3 il 26 ottobre 2020), Verona (2-2 l'8 novembre 2020), Parma (2-2 il 13 dicembre 2020), Udinese (1-1 il 3 marzo 2021), Sampdoria (1-1 il 3 aprile 2021) e Cagliari (0-0 il 16 maggio 2021).
Le parole di Conceicao dopo Milan-Inter
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Mister Sergio Conceicao, dopo il pari con l'Inter, è intervenuto anche ai microfoni di Dazn. Di seguito le sue parole...
Stasera (Ieri, ndr) non un grande gioco ma grande carattere...
"Si è parlato tanto. Certe cose non sono assolutamente vere. L'importante era che la squadra dimostrasse carattere, ambizione e la voglia di vincere. Una partita che per tutti è più di una partita. Dobbiamo avere questa costanza adesso in campionato e nelle altre competizioni".
Serviva più equilibrio tra primo e secondo tempo?
"Il primo tempo abbiamo cercato di pressare un po' più alto ma non tutti pensavano nella stessa maniera, aprendo degli spazi per gli avversari in contropiede che potevano farci male. L'abbiamo preparata in un modo diverso: a me piace il pressing alto, il recupero palla che Tammy ha fatto. L'atteggiamento però è stato quello giusto, intensità e aggressività: comunque c'è tanto lavoro davanti a noi".
Sergio Conceicao (Foto di Claudio Villa/AC Milan via Getty Images)
Dal punto di vista calcistico, cosa ti piacerebbe vedere dalla prossima partita?
"Non è che Bennacer non ha fatto quello che doveva fare: avevo bisogno di altre caratteristiche a centrocampo. La nostra ala destra si metteva sulla linea difensiva, avevamo più muscoli: ho messo Jimenez sulla fascia e Musah dentro. Anche a livello di gioco potevamo fare meglio: capisco l'ambiente ma dobbiamo essere più forti di questo, dobbiamo avere la testa giusta anche perché siamo al Milan e i giocatori che sono qua devono avere questa responsabilità. Quindi alle volte avere di più la palla, questa voglia di fare male all'avversario. Io sinceramente in tutti gli anni precedenti ho avuto una squadra così: il tempo è poco, sono arrivato da un mese...".
Cosa dice di Leao, a proposito di responsabilità?
"La costanza che vogliamo per la squadra, la vogliamo anche per tutte le individualità: ha dei momenti che è fortissimo, tecnicamente e quando accelera, dopo ci sono altri momenti che deve capire che fa parte di un collettivo e che deve essere presente in quei momenti. Quando sarà così potrà essere uno dei migliori al mondo. Lo deve fare tutti i giorni, lui come tutti".