- Calciomercato
- Squadra
- Milan Futuro
- Coppe Europee
- Coppa italia
- Social
- Milan partite e risultati live
- Redazione
Il Milan ha vinto ieri 0-2 sul campo del Venezia e ha raccolto il quindicesimo successo in campionato su trentaquattro partite. La gara del Penzo, inoltre, è storica per Mike Maignan per un motivo statistico curioso...
Tra tutte le 25 squadre di Serie A affrontate dal portiere francese, infatti, il Venezia è l’unica formazione contro cui il numero 16 rossonero non ha mai incassato reti.
Quattro sfide e quattro successi con quattro clean sheet per Maignan dal settembre 2021 a oggi. Ecco i risultati finali: Milan-Venezia 2-0 del 22 settembre 2021 (Brahim Díaz e Theo Hernández), Venezia-Milan 0-3 del 9 gennaio 2022 (Ibrahimović e doppietta di Theo Hernández), Milan-Venezia 4-0 del 14 settembre 2024 (Theo Hernández, Fofana, Pulisic e Abraham) e Venezia-Milan 0-2 del 27 aprile 2025 (Pulisic e Gimenez).
Mike Maignan e Theo Hernandez in Venezia-Milan del 9 gennaio 2022 (Foto di Claudio Villa/AC Milan via Getty Images)
Sergio Conceiçao, al termine di Venezia-Milan, è intervenuto ai microfoni di Dazn.
Sulla partita, dopo la vittoria nel derby.
"Non era facile dopo il derby avere la concentrazione che ci è mancata in questi mesi qualche volta, e ciò è fondamentale per vincere le partite. Non era facile venire qua, per l'ambiente post derby ma anche perché il Venezia è una squadra che pressa molto, che gioca con le sue qualità. E' particolare giocare qua c'è la barca, mancano solo le palme (ride, ndr). Oggi (Ieri, ndr) vincere per dare la solidità al risultato di coppa era molto importante per noi".
Sulla possibile vittoria dei due titoli che forse è quasi meglio di chiudere solamente nelle prime quattro.
"Veramente non sono totalmente d'accordo, perché siamo al Milan e gli obiettivi sono chiari. E' importante anche finire con un'immagine diversa di quella che abbiamo dato in questi mesi come squadra, penso che stiamo riuscendo a trovare l'equilibrio di cui parlavamo sempre. Difensivamente dovevamo migliorare qualcosina, personalmente non sono un fan di questo modulo, ma anche io mi dovevo adattare al campionato italiano e alle caratteristiche dei giocatori che ho davanti".
Su Santi Gimenez.
"Ha la consapevolezza di non essere al meglio. Subito dopo il fischio finale mi ha detto che la partita non era andata bene, ma gli ho risposto che il gol era importante. E' importante concentrarsi sulle cose positive, non andare sul negativo, gli sbagli ci sono dappertutto, a cominciare da me. Lui, allora, deve guardare cosa deve fare e come lavorare con la squadra, poi il gol arriva".
Sulla difesa.
"Noi prepariamo la gara con i giocatori che possono darmi la possibilità di vincere la partita, poi se gioca uno o l'altro... Io parlo sempre dell'importanza della panchina e del gruppo, loro sono bravissimi come gruppo, delle volte anche troppo...".
Sul futuro.
"Conceiçao non è la cosa più importante. Io lavoro col mio staff tante ore al giorno e delle volte ci sta non vincere delle partite, come accaduto nei mesi precedenti con qualche partita brutta dove coi giocatori non ci ritroviamo, ma stiamo lavorando duro. Fra un mese si deciderà e dirò anche io le cose che voglio, perché ci può stare che anche io abbia altri pensieri...".
© RIPRODUZIONE RISERVATA