Stando alle ultime indiscrezioni circolate nel pomeriggio di ieri e nella mattinata odierna, Joao Felix dovrebbe partire dal primo minuto nell'ostica sfida di Empoli. Ad incrementare le ostilità della trasferta toscana, le condizioni meteo avverse che prospettano pioggia copiosa e vento.
Uno scenario, dunque, da perfetta gara sporca che potrebbe decidersi anche con un singolo episodio. Motivo per cui, la compagine milanista, è chiamata a prestare ancor più attenzione alla sfida odierna, in quanto, ulteriori rallentamenti potrebbero risultare poi difficilmente rimediabili. A maggior ragione considerando il passo delle squadre che precedono i rossoneri in classifica.
Ecco allora che, l'imminente partita del Castellani acquisisce sfumature e declinazioni completamente differenti rispetto a quelle della gara con la Roma a San Siro dello scorso mercoledì. Non solo per l'intera squadra, bensì, anche per i singoli. Uno su tutti, il numero settantanove portoghese.
Sia chiaro, il Milan è pieno di esempi virtuosi e positivi da seguire, anche nella quotidianità, oltre che sul campo, ma per Joao Felix la questione è un po' differente. Difatti, ci ha messo ben poco a presentarsi al popolo rossonero con giocate di qualità e un grandissimo gol, ma queste sono tutte qualità nelle sue corde e che, soprattutto, ha sempre messo in evidenza. Anche in alcuni dei suoi momenti più difficili e opachi.
Piuttosto, la vera missione del talento portoghese deve essere quella della continuità, non tanto realizzativa, quanto più prestazionale. Proprio quella continuità e solidità di rendimento che è riuscito a trovare Christian Pulisic dal suo approdo al Milan, che gli ha consentito, poi, di diventare una delle colonne portanti di questa squadra.
In tal senso, l'esempio dell'americano è perfettamente calzante. Difatti, dopo una seconda parte della sua avventura al Chelsea in netto calo rispetto alle prime annate, causata anche dai numerosi infortuni, il trasferimento a Milano ha dato nuova linfa allo statunitense.
A giocare, però, un ruolo fondamentale in questa rinascita è stato l'abbinamento del suo spirito di sacrificio e della sua dedizione alle indiscutibili capacità tecniche. Aspetti che, indipendentemente dall'eccelsa qualità, dovranno caratterizzare anche l'avventura milanista del portoghese. Motivo per il quale, la partita di oggi alle 18:00 contro l'Empoli, rappresenta un'importante prima prova per Joao.
In aggiunta a ciò, dopo averli visti correre fianco a fianco in una delle prime sessioni di allenamento svolte insieme, chissà che il numero undici rossonero non abbia già preso sotto la sua "ala protettrice" quell'ancora giovane talento da incanalare sulla definitiva retta via...
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