Doppio pareggio

Il Milan pareggia con la Fiorentina e Conceicao raggiunge Fonseca…

Cristiano Cataldo
Cristiano Cataldo Collaboratore 
Partita pazza a San Siro, il Milan non batte la fiorentina e per l’ottava volta in questa stagione subisce un goal nei primi 15’ minuti.

Il Milan non supera la Fiorentina e il suo tecnico aggancia l’ex Fonseca in un dato statistico poco edificante.

Un triste primato

—  

Partiamo dal triste primato raggiunto da Conceicao che coincide con un dato disarmante. Nelle ultime partite del Milan, siamo abituati a vedere dopo nemmeno quindici minuti alzarsi dalla panchina due o tre giocatori pronti ad entrare.

Il motivo sta in questo elenco (Torino-Milan; Lecce-Milan; Napoli-Milan e Milan-Fiorentina) sono le partite in cui i rossoneri guidati da Conceicao sono andati sotto prima del 15esimo. Al vantaggio della fiorentina al 7’ minuto su autogoal di Thiaw, il bilancio di partite con questo triste primato è infatti di perfetta parità tra Fonseca e Conceicao, 4-4, ma il goal di Kean ha spostato gli equilibri. Già, perchè nella gara con la Fiorentina sono addirittura due i goal subiti entro il 15esimo, un triste primato per questa stagione. 

Immagino che non avremo risposte per questi approcci ingiustificabili, mister Conceicaoera stato preso anche perchè considerato un motivatore, tutto grinta e cuore, purtroppo il Milan ha mostrato carattere spesso nei secondi tempi, mai in partenza.

Senza equilibrio già dopo 23’.

—  

Al cambio di Musah per Jovic sul 1-2, il Milan ha assunto un atteggiamento iper offensivo negli elementi ma non nell’atteggiamento tattico. La difesa invece di avere i piedi sulla metà campo e mantenere la squadra corta, rimaneva bassa lasciando troppi spazi a metà campo e il Milan faticava ad accorciare sui giocatori della Fiorentina. Paradossalmente nonostante le due punte e i tanti giocatori offensivi, il Milan non è riuscito a sfruttare l’inerzia favorevole dopo il goal di Abraham non riuscendo ad impensierire la viola nella seconda parte del primo tempo.

[an error occurred while processing this directive]

Un secondo tempo assurdo..

—  

Due squadre che si sono affrontate a viso aperto in cui stupisce l’atteggiamento dei viola che invece di coprirsi e ripartire si spezza in due, proprio come il Milan concedendo incredibili contropiedi.

Ne scaturisce una partita tatticamente illogica, dove gli errori fanno la differenza. Ne approfitta Jovic, che sul buco di Pablo Marì si ritrova davanti a De Gea e lo trafigge, 2-2.

Super Mike..

—  

Se la partita rimane in parità lo si deve anche ad un monumentale Maignain autore di parate decisive che ritengono a galla il Milan. In fase offensiva, Il Milan non è riuscito a sfruttare le tante occasioni per imprecisioni nell’ultimo passaggio, nei tiri o per le parate di De Gea.

Alla fine un pareggio per 2-2 che serve a poco al Milan; una squadra che da quando ha cambiato guida tecnica non ha mai convinto nè dal punto di vista dell’attenzione, dell’atteggiamento e nel gioco. La speranza rimane la gara di ritorno di coppa Italia contro l’Inter, dove si dice che in quelle situazioni, vista l’importanza della gara, i giocatori si motivano da soli.