Da Malesani a Zanetti: quando Milan-Verona si gioca per le Feste

Fonte ACMilan Official App -

Massimiliano Allegri è al suo primo anno del nuovo corso e non è la prima volta che in questi casi rossoneri e gialloblù si ritrovano di fronte di questi tempi.

Milan-Verona prima di Natale, prima di Capodanno e dopo l'Epifania...

La stagione 1991/92 era la prima di Fabio Capello come allenatore della Prima Squadra rossonera. Le feste erano finite da appena sei giorni con l'Epifania, ed ecco che il 12 gennaio 1992 scendono in campo Verona e Milan allo stadio Bentegodi. Vincono i rossoneri con un gol di Carlo Ancelotti deviato dall'ex rossonero e tutt'ora grande tifoso milanista Andrea Icardi all'epoca giocatore veronese. Nei tabellini figurava autorete di Icardi, ma con le regole di oggi sarebbe stato gol di Ancelotti, l'ultimo della sua carriera rossonera prima della doppietta della gara di ritorno questa volta a San Siro ma sempre contro il Verona.

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"Ragazzi, andiamo a casa che è tardi, che se ci fanno gol domenica, poi Malesani corre per tutto il campo ad esultare...". Con queste parole, Giorgio Ciaschini, il vice di Carlo Ancelotti (sempre lui) al suo primo anno sulla panchina del Milan, invitava i giocatori a lasciare la festa societaria natalizia del Milan. Due giorni dopo, il 23 dicembre 2001, era in programma Milan-Verona a San Siro, l'ultima partita prima del Santo Natale. E il "Male", soprannome di Alberto Malesani, esultò davvero, al minuto 70, per quello che sembrava il gol del definitivo pareggio veronese grazie a Paolo Cannavaro, dopo il vantaggio firmato Massimo Ambrosini. Ma ride bene chi ride ultimo come si sa, tanto che, con un tiro simile al suo di dieci anni prima, proprio Ancelotti esultò per la rete rossonera del 2-1 al minuto 94 segnata da Cosmin Contra.