Max Allegri sa rendere utili alla squadra i giocatori multitasking, sa plasmarli, sa guidarli. Urby Emanuelson, tra il 2011 e il 2014, ha giocato molte delle sue 106 presenze nel Milan con il tecnico livornese in panchina. In molti ruoli: ala, centrocampista, trequartista, terzino.
ALEXIS REDUCE DA 2 OTTIME STAGIONI
Allegri e i duttili: dopo Emanuelson e Birsa, l’up grade Saelemaekers…

Poi anche Valter Birsa...
—Dopo una sola stagione in granata, Birsa era passato a titolo definitivo al Milan nell'estate 2013, nell'ambito dell'operazione che aveva portato Luca Antonini a Genova. Tra le file rossonere, Birsa il 18 settembre 2013 ha esordito in Champions League giocando da titolare in Milan-Celtic. Con Allegri allenatore, che lo riteneva giocatore funzionale e di servizio, lo sloveno segno due reti pesanti da 6 punti, reti entrambe decisive per le vittorie in campionato contro Sampdoria e Udinese in un momento delicato della stagione.
Durante le vacanze in Sardegna, alcuni tifosi della Roma hanno chiesto al tecnico del futuro del giocatore. La risposta di Allegri non ha lasciato spazio a interpretazioni: "Saelemaekers resta al Milan con me". Il club ha scelto di non inserirlo in trattative e di trattenerlo per valutarlo da vicino in ritiro. Le qualità dell’ex Anderlecht convincono: 7 gol e 7 assist con la maglia giallorossa, dopo un anno già positivo al Bologna, lo rendono una risorsa credibile. Allegri lo considera la prima alternativa a destra a Christian Pulisic, ma la sua capacità di ricoprire più ruoli lo rende particolarmente prezioso. Con tutto il rispetto, Saelemaekers appare di qualità superiore rispetto a Urby e Valter, anche se Allegri non si fa incantare, chiede lavoro e sa che sarà solo il campo a parlare.
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