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Un anno fa aveva dovuto applicarsi e mentalizzarsi per entrare nei meccanismi del nuovo ruolo, in attacco a destra. Oggi che quel lavoro è stato metabolizzato e che resta buon punto di riferimento, il capitano della nazionale statunitense viene in mezzo al campo, chiude i corridoi centrali avversari, produce nuove fonti di gioco.
E poi, cosa che non guasta, parte a razzo e va in gol
Contro Liverpool e Inter ha fatto due gol non banali: scatti importanti, niente fatica, niente decelerazione e lucidità al top al momento d fare gol. E questo è accaduto in due zone del campo: sulla fascia destra in Champions League, per le vie centrali nel derby.
Gioco, guizzi, gol, ma non solo. Chris inizia ad essere importante anche sul piano ambientale. Era molto triste Pulisic dopo la sconfitta con il Liverpool, era accigliato, viveva e sentiva il momento, sinceramente e intimamente dispiaciuto. LA conferma dell'importanza che attribuisce alla sua militanza rossonera nel vivo della sua carriera. E poi il gesto di Milan-Venezia. Lui aveva già segnato su calcio di rigore e quando l'arbitro ha accordato un nuovo penalty, Chris ha invitato Abraham a calciare: "Pensaci tu, benvenuto al Milan Tammy". E' stato molto sensibile anche in coda al derby, Pulisic. Lui aveva dato tutto ed era in panchina, ma al gol di Gabbia ha avuto una scarica fore di adrenalina. Ma è rimasto lucido e quando ha capito che Matteo voleva salire sul tabellone pubblicitario per condividere il gol con la curva, lo ha aiutato con cura. Avanti Chris.
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