Monza-Milan, le pagelle dei rossoneri: Reijnders e Maignan decisivi per la vittoria

Il Milan torna a vincere e muovere un po' la classifica e il successo è firmato Tijjani Reijnders. L'olandese dopo la squalifica torna da titolare in campo ed è subito decisivo. Vediamo le pagelle dei rossoneri dopo i 3 punti conquistati all'U-Power Stadium di Monza.

Le pagelle dei rossoneri in Monza-Milan

Maignan 8: La parata strepitosa effettuata dal portiere francese nel primo tempo sul colpo di testa di Pedro Pereira ha salvato il Milan. E poi ancora... Maignan si supera nuovamente con un'altra parata, meno da prima pagina, ma ugualmente efficace, sul tiro da fuori area di Daniel Maldini. Magic Mike questa sera si è superato.

Terracciano 6: Sempre disciplinato e ordinato in quel che fa. Compiti elementari, ma eseguiti sempre correttamente. Avremmo detto altro se l'arbitro non avesse annullato il gol a Dany Mota, in quell'occasione Terracciano si fa superare da Djuric che colpisce di testa per servire il suo compagno di squadra. Per fortuna a grazie il terzino ex Verona c'ha pensato Feliciani. Sufficienza piena! Calabria entra al suo posto: SV

Thiaw 6: Con calma sta riprendendo la forma fisica. Il difensore tedesco potrebbe aver trovato il suo compagno di reparto ideale. Uno come Pavlovic, aggressivo e veloce, gli permette di essere più coperto, impostare con più calma la costruzione, ma soprattutto Thiaw riesce a coprire meno metri di campo. Sufficienza anche per lui!

Pavlovic 6.5: Quella crescita di cui parlava Fonseca dopo le tante panchine di fila, sembra essere arrivata. Siamo ancora all'inizio, ma rispetto al Pavlovic pre Venezia, questa versione sembra essere più sicura di se. Il difensore resta aggressivo, ma questa volta sceglie quando esserlo di più e quando esserlo di meno.

Theo 7: Una freccia, ma... Il terzino francese corre come sa fare solo lui. Pericoloso in un'occasione nel secondo tempo quando, a limite dell'area, calcia violento in porta, ma trova un super Turati. Quel ma? Theo è stato decisivo anche in fase difensiva. Nel primo tempo blocca con un tacco la ripartenza del Monza. Se fosse stato superato il Milan sarebbe stato totalmente scoperto. Nel secondo tempo è decisivo sul colpo di testa di D'ambrosio e sul tiro di Vignato.

Reijnders 8: Onnipresente. Forse dopo la gara di oggi contro il Monza, tutti, tifosi, squadra, Fonseca e dirigenza, avranno capito come Reijnders per questo Milan sia indispensabile. L'olandese segna il gol della vittoria rossonera, ma poi quanto corre.

Fofana 6,5: In pieno controllo del centrocampo. Fofana rallenta sempre le ripartenze del Monza: intercetta, contrasta, sporca i palloni. Nulla da dire, solo forse che ai rossoneri Fofana sarebbe servito anche l'anno scorso.

Okafor 6.5: Corre anche lo svizzero, soprattutto nel secondo tempo, quando il Milan era in pieno controllo della gara. Okafor salta due, tre volte l'uomo e la sensazione è che quando parta in velocità tutto il Milan può fare male. Ottimo impatto anche dall'inizio.

Leao 6,5: Sarebbe potuto essere un 9 solo per quello che stava per fare. Rafa entra e subito si rende pericoloso con Reijnders. I due milanisti si scambiano il pallone che poi finisce al portoghese. Rafa calcia, ma fuori. Adesso, invece, parliamo di quel ''potenziale 9''. Leao parte in contropiede e salta 5 uomini del Monza, finisce a tu per tu contro Turati, ma il pallone si era ormai allungato troppo e non riesce dare la giusta potenza. Sara carico per Madrid?

Pulisic 6.5: Nulla da rimprovera all'americano in questo inizio di stagione. Sicuramente meno protagonista rispetto al solito, ma il gol dei rossoneri arriva da un suo cross. Quindi lo zampino ce lo mette sempre Loftus entra al suo posto: SV

Chukwueze 6,5: Stessa gara di Okafor, ma a destra. Chukwueze, come tutto il Milan prova a essere pericoloso quando ha la palla tra i piedi. Da lui comincia l'azione del vantaggio rossonero. Musah entra al suo posto: SV

Morata 5: Una parola per sintetizzare la sua gara? Spento. L'attaccante spagnolo continua il suo momento no. Al di là del gol ancora non segnato, Morata sembra non essere più lucido nella scelta finale. Lo si è visto anche in occasione della rete di Reijnders. Lo spagnolo aveva tutto il tempo per prendere la mira e colpire di testa il pallone, ma prende in pieno Izzo. In altre occasioni si incarta con il pallone in area per poi perderlo. E sul finale... Lo spagnolo era a tu per tu contro Turati, ma ha perso il momento di calciare, per poi perdere anche il pallone.