Le Pagelle di Milan-Venezia: Pulisic il migliore, Emerson c’è da lavorare

"Energia e Intensità" sono queste le prime parole del mister Fonseca dopo la bella vittoria del Milan avvenuta per 4-0 contro il Venezia, in uno stadio pieno, con 70mila tifosi finalmente in festa. A questi due aggettivi noi possiamo aggiungerne tanti altri: attenzione, lucidità, copertura degli spazi e aggressività. È stato un Milan dominante proprio come raccontato più volte nelle scorse settimane dallo stesso allenatore portoghese. Vediamo allora quali sono i voti in pagella dei rossoneri dopo Milan-Venezia.

Maignan 6,5

Sempre attento e mai realmente in pericolo. Guida della difesa.

Theo Hernandez 8

È servita la panchina contro la Lazio. Subito torna a brillare in avanti ed è sempre attento in difesa. Ottimi i due ripiegamenti nel primo tempo su Oristano.

Pavlovic 6.5

Ancora una volta il difensore serbo è stato il leader della difesa. Diagonali sempre perfette, attento nel non eccedere in falli.

Gabbia 6.5

Gol si o gol no? Al di là di questo dubbio, Matteo Gabbia continua a confermare la sua crescita ormai costante dopo il rientro a Gennaio 2024 dal Villareal.

Emerson Royal 5.5

Il terzino brasiliano non è sembrato ancora al meglio per quanto riguarda la condizione fisica.  Emerson ricopre sempre gli spazi giusti, attaccata quando deve farlo e torna subito dietro per difendere. L'unica pecca sono i suoi cross tentati: tanti e altrettanti non precisi.

Fofana 6.5

Per la Serie A Fofana è entrato nella storia del club del Milan questa sera contro il Venezia. Il secondo gol dei rossoneri è stato realizzato da lui che come Pavlovic si dimostra già un veterano della squadra. Sempre attento difensivamente.

Loftus Cheek 7

Non ancora il Loftus della serata contro il PSG dell'anno scorso, ma siamo sulla buona strada, Tanta corsa, scambi continui in mezzo al campo con il compagno di reparto Reijnders e soprattutto è tornato a coprire il campo a destra e sinistra. Grande prestazione dell'inglese che fino alla partita contro il Venezia sembrava essere diventato un rebus tattico più che un Jolly.

Reijnders 7.5

Parliamo di Jolly adesso. Se i top del Milan sono Maignan Theo e Leao, Reijnders dove si posiziona? Il centrocampista olandese continua a brillare dopo le sue prestazioni con gol in nazionale e questa sera anche con i rossoneri ha dimostrato pericolosità in fase offensiva. Manca ancora il gol, ma se gioca alto come contro il Venezia, la rete potrebbe arrivare presto e le prossime gare sono contro Liverpool e Inter, quindi chissà...

Leao 7.5

Il discorso fatto con Theo è il medesimo da fare anche con Rafa Leao. Il portoghese non segna, ma convince per intensità, corsa e attenzione difensiva. In più, come in ogni partita, quando prende palla, tutti l'ammirano e l'assist di tacco servito a Theo non può che essere la sua firma sulla gara.

Pulisic 8

Costanza. Da quando l'esterno americano è atterrato a Milano, la parola che più li si addice è proprio costanza: gol, assist, prestazioni. Pulisic c'è sempre e quando segna il Milan vince.

Abraham 7

Notte da ricorda anche per Abraham. L'attaccante inglese si procura prima il rigore segnato dal suo amico Pulisic e poi segna il rigore successivo lasciatogli tirare proprio dall'americano.

Morata 6

Il Milan ritrova l'attaccante spagnolo, rientrato dopo l'infortunio procuratosi alla prima giornata contro il Torino. Può essere la chiave per la svolta decisiva dei rossoneri, svolta che dovrà passare dalle prossime due gare: Liverpool prima, Inter poi.

Okafor 6

Lo svizzero entra e dimostra sempre di aver fame, voglia di spaccare tutto. Corre, punta e dribbla tutti. Lo spirito è quello giusto.

Chukuweze S.V. - Musah S.V. -  Zeroli S.V.

I voti per Chukuweze, Musah e Zeroli sono rimandati alle prossime gare. Per loro 3 sono arrivati un po' tardi i cambi e per questo motivo non hanno potuto incidere sulla gara. Nel complesso però non sono mai stati chiamati a intervenire in fase offensiva o difensiva.