Bisognerebbe chiedere al gentile contestatore/contestatrice che ha realizzato lo striscione in bella mostra ieri al Brianteo («No al calcio moderno») cosa crede di essere andato a vedere nello stadio medesimo. Perché Milan-Cervia, amichevole fra i campioni d'Italia e i campioni del primo, e probabilmente ultimo, reality show calcistico della tv italiana («da oggi, stop a nuovi reality», ha detto il vicepresidente di Mediaset Piersilvio Berlusconi), assomiglia assai alla summa del calcio moderno, anzi contemporaneo: televisione, televisione, televisione.
Milan-Cervia 5-2 del 20 gennaio 2005, il calcio vs il reality show: “Sembra il Grande Fratello”
Ciccio Graziani contro Carlo Ancelotti
—E elogio delle telecamere, quelle buone che aiutano la gente a vedere il lato sconosciuto e perciò curioso del calcio; «Le emozioni, le tensioni dei giocatori», come sintetizza l'allenatore dei reality Ciccio Graziani. Mentre Carlo Ancelotti precisa: «C'è differenza fra l'evento sportivo e ciò che gli sta dietro». Sicché, gli occhi e le orecchie prensili di mille tv possono infastidire durante una gara di campionato, ma avere una telecamera oggi o domani negli spogliatoi di Milanello, chissà.
Una partita da Grande Fratello
—D'altra parte, le prime volte che si ritrovava i cronisti di Milan Channel ad ogni angolo, qualche giocatore scontroso mugugnava: «Sembra di stare al Grande Fratello». La partita di ieri non è che l'evoluzione della specie. Ma così va il mondo e gli inglesi, che hanno inventato il football, hanno cercato di ingaggiare la fidanzata di Eriksson per il più famoso dei reality show, The Big Brother, appunto.
Così va il mondo e se non altro al Brianteo c'era gente in carne e ossa, oltre diecimila persone per nulla angosciate dal freddo, entusiaste e pronte a sventolare striscioni più per Giuffrida che per Shevchenko.
L'uomo simbolo della giornata potrebbe essere Harvey Esajas, finito da una realtà non allegra all'allegro Milan senza passare dai reality («questi ragazzi si accontentano di trovare un trampolino per salire di una categoria», puntualizza Graziani).
Esajas si è infortunato lievemente, solo una contrattura, e magari è andata peggio al giocatore del Cervia che nell'intervallo è stato male per l'emozione e ha raggiunto i dieci compagni in campo a secondo tempo inoltrato.
Le dichiarazioni di Ciccio Graziani
—Però era una festa e Ciccio Graziani non ci ha badato. «Abbiamo fatto bella figura perché i giocatori del Milan ce lo hanno permesso», dichiara alla fine il reality-mister. «Si sono comportati in maniera eccezionale. Adesso torneremo umili, lo prometto. La felicità nostra, e del Milan ovviamente, è stata questa: raccogliere soldi per chi nella vita non è stato fortunato come noi».
L'incasso andrà a favore delle vittime del maremoto che il 26 dicembre ha flagellato il Sud-Est asiatico e forse questi intenti benefici hanno reso malleabili i professionisti anche più bizzosi o stanchi.
Il Milan dei titolarissimi: Paolo Maldini, Stam, Crespo e Pirlo in campo
—Il Milan li ha mandati in campo quasi tutti; quasi perché ad esempio Paolo Maldini, che proprio ieri compiva vent'anni di serie A, è stato a lavorare a Milanello con gli infortunati, con Crespo, Pirlo, Stam. «Abbiamo pensato che per loro fosse meglio un lavoro specifico», dice Ancelotti.
Paolo Maldini e il 20º compleanno da calciatore festeggiato contro il Cervia
—Con tutto il rispetto per il Cervia, forse un'amichevole col Real Madrid sarebbe stata un'idea migliore per il ventesimo compleanno del calciatore professionista Paolo Maldini, ma in fondo lui è il primo a non amare le celebrazioni e dopo l'indigestione di interviste fatta in questi giorni se ne sarà rimasto volentieri dietro le quinte.
A Milanello, la seconda casa. Il compagno d'avventura Costacurta invece si è prestato di buon grado a rincorrere Giuffrida e Di Matteo e gli altri reality-attaccanti. La partita, un buon test come l'ha definita Ancelotti («ci ha fatto piacere giocare perché seguiamo le vicende di questi ragazzi con affetto»), si è aperta con un gol di Tomasson e si è chiusa con una doppietta di Shevchenko e un gol di Brocchi.
Le magie di Serginho e Seedorf in Milan-Cervia
—In mezzo la rete di Serginho, i colpi di tacco di Seedorf, il buon inizio del Cervia che soprattutto nei primi quaranta minuti ha attaccato come si conviene quando a guardare ci sono migliaia di spettatori, i gol di Di Matteo e Gualtieri che posseduto dalla gioia di aver battuto Dida si è tolto la maglia ed è stato amichevolmente ammonito dal compagno di squadra Morelli, al quale Mazzoleni ha prestato autorità e cartellino giallo.
«Se ci mettiamo a discutere pure l'arbitro di questa partita siamo proprio arrivati», ha commentato ridendo Ancelotti a fine gara. Interviste e domande tecniche infatti non gli sono state risparmiate neppure questa volta: se è un reality show, è giusto che abbia anche una reality conference.
Milan-Cervia 5-2 - 2005, il TABELLINO
—Amichevole
Giovedì 20 gennaio 2005
Brianteo, Monza
Reti: 16’ Tomasson (M), 29' Di Matteo (C), 38’ Serginho (M), 72’ Shevchenko (M), 74’ Shevchenko (M) su rigore, 81' Gualtieri (C), 83’ Brocchi (M).
Note: giocati due tempi di 40 minuti. La partita si conclude con tre minuti d’anticipo a causa di un’invasione di campo
MILAN: Abbiati (46’ Dida); Cafu (46’ Esajas), Coloccini, Costacurta (46’ Nesta), Pancaro; Brocchi, Ambrosini (59’ Gattuso), Seedorf (46’ Dhorasoo); Rui Costa (46’ Kakà), Serginho; Tomasson (46’ Shevchenko) - All.: Ancelotti
CERVIA: Bertaccini (46' D'Innocenzo); Arieta (46' Missiroli, 66' Jefferson), Ricci (46' Paesani), Borriello (50' Ljubisic); Rossi (46' Bordignon, 69' Maffini), Domeniconi (46' Gullo), Spagnoli (50' Apicerni), Moschino (46' Alfieri), Bondi (46' Pepe); Di Matteo (50' Gualtieri), Giuffrida (46' Morelli) - All.: Graziani
Arbitro: Mazzoleni di Bergamo
Spettatori: 10.327
Milan-Cervia 5-2 - 2005, l'archivio storico: VIDEO E IMMAGINI
—

L'amichevole Milan-Cervia (20 gennaio 2005) su Forza Milan!

ALTRE PARTITE STORICHE - Non perderti le altre partite più spettacolari:
· Perugia-Milan 1-1 del 14 ottobre 1979: la partita storica in cui il Milan gioca senza maglia
· Carpi-Milan 0-0 del 6 dicembre 2015: la maglia verde in omaggio dell’Expo
· Bologna-Milan 0-1 dell’8 febbraio 2017 e Roma-Milan 0-1 del 31 dicembre 1966
© RIPRODUZIONE RISERVATA