di Franco Ordine per il Corriere dello Sport -
LA SCINTILLA DI MILAN-PARMA
Bologna-Milan, Davide Calabria e i compagni di una vita…
Galeotta fu la bottiglietta e chi la lanciò, spedendola tra i piedi di Sergio Conceieao, in quell'attimo alle prese con una sconfitta domestica (col Parma) poi trasformata in un finale 3-2 inatteso e clamoroso. Cominciò allora l'ultimo atto di una storia di calcio e di amore reciproco tra Davide Calabria e il Milan, la sua seconda famiglia e la sua casa adottiva per lunghissimi 18 anni.
La bottiglietta lanciata all'atto della sostituzione
—Fu la scintilla che diede fuoco alla brace che covava da tempo e che aveva conosciuto qualche rimbrotto qualche ora prima per la partecipazione a un concerto in compagnia di altri sodali. Ma fu allora, alla fine di Milan-Parma, che invece di fare notizia per quel risultato acciuffato per la coda, il fatto del giorno divenne il litigio pubblico tra Calabria e il tecnico. E con il litigio anche la fine, già prevista per l'estate successiva a causa della mancata trattativa per il rinnovo, di un sodalizio durato una mezza vita, 18 anni. Calabria approfittò dell'ultimo giorno di calciomercato per chiudere l'armadietto di Milanello, lasciare il centro sportivo in lacrime e salire sul treno per Bologna, senza riuscire a cancellare tutte le tappe di quella meravigliosa carriera.
Ad esempio il debutto in serie A durante l'ultima partita della stagione firmata Filippo Inzaghi a Bergamo, oppure la scelta coraggiosa di Sinisa Mihajlovic che si oppose alla sua partenza in prestito e lo volle in rosa durante il torneo successivo e poi titolare contro il Palermo in un altro snodo favorevole ai colori del Milan (3-2 il risultato). Fino al pomeriggio tempestoso di Milan-Panna. Da quel giorno Davide e il suo cane dal quale mai si separa stanno aspettando la notte di Bologna-Milan, una sorta di appuntamento personale con la cronaca e la voglia di guadagnarsi un riscatto personale anche se non ha mai interrotto i rapporti e i messaggi con quelli che sono stati i "compagni di una vita".
© RIPRODUZIONE RISERVATA