NON SI PRESERVA NESSUNO

Conceicao vuole allenare i meccanismi in partita: turnover quasi azzerato

Conceicao
Conceicao sa che le percentuali di una sua riconferma al Milan passano anche dalla gara di mercoledì: avrà il supporto di oltre 30mila milanisti allo stadio Olimpico
Redazione Milanistichannel

La partita di questa sera contro il Bologna è universalmente definita come l’antipasto della finale di Coppa Italia settimana prossima. L’opinione condivisa racconta di un Milan in campo con pochi cambiamenti, a dispetto delle voci di ampio turnover circolate fino a ieri: il tecnico non ha intenzione di stravolgere la formazione titolare, lasciando in panchina le seconde linee, al netto dell’assenza di Leao per squalifica.

Focus sul futuro di Conceicao

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Prende corpo l’ipotesi di una conferma per il portoghese che inizia a prendere forza, soprattutto se dovesse conquistare la Coppa Italia. Stasera Sergio Conceicao rinuncerà allo squalificato Leao e a Fofana, ancora alle prese con il recupero dopo il fastidio sotto il piede sinistro. Per il resto, però, schiererà quasi tutti i titolarissimi. Dopo aver trovato il modulo giusto (3-4-3) e un blocco di uomini a cui affidarsi, non vuole che ci siano cali di tensione.

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Non si rinuncia ai meccanismi

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I cambi a gara in corso. Ecco perché nelle prove di ieri mattina davanti a Maignan c’erano i soliti Tomori, Gabbia e Pavlovic. Thiaw alternato con Gabbia che però è in vantaggio. Con il 3-4-3 il Milan ha tenuto imbattuta la porta in 3 occasioni su 5, tra loro si sono creati i giusti automatismi che l'allenatore non vuole assolutamente alterare.

Sergio dunque ritratta e abbandona la tentazione turnover. Maignan, Theo, Reijnders e Pulisic tutti dentro. Restando nel gruppo indisponibili, figurano i nomi degli infortunati Warren Bondo e Riccardo Sottil e di Emerson Royal, il quale è appena rientrato da un lungo stop e non ha ancora la giusta condizione per essere di partita.