+++PARMA-MILAN LE PAGELLE, I VOTI, TOP E FLOP DELLA 10ª GIORNATA DI SERIE A+++
TOP E FLOP
Parma-Milan 2-2, le pagelle: Saelemaekers-show, ma secondo tempo horror dei rossoneri
Due facce dello stesso Milan: i rossoneri steccano a Parma e si imbattono nuovamente in un pareggio contro una squadra sulla carta alla portata. Le pagelle di Parma-Milan 2-2.
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Gli highlights di Parma-Milan: Primo e Secondo Tempo
—I primi venti minuti di Parma-Milan sono Saelemaekers show! Il belga si prende tutta la scena del Tardini e sblocca subito la partita al dodicesimo minuto con un mancino a giro dove Suzuki non può veramente fare nulla. Neanche dieci minuti più tardi Alexis entra in area di rigore, dribbla due difensori crociati e subisce un fallo da Ndiaye. Dopo la revisione al var da parte dell'arbitro Di Bello, dal dischetto di presenta Rafael Leao, che col destro non sbaglia: il giapponese intuisce, ma la conclusione del 10 è potente e precisa. Squadra un po' impreparata in occasione del gol di Bernabè.
Un inizio di ripresa totalmente opposto rispetto al primo: il Milan entra male e il Parma trova subito il gol del pareggio dopo i primi dieci minuti con Del Prato. Un abbassamento della concentrazione inspiegabile, soprattutto dopo i precedenti in campionato. Un pareggio che non ci voleva, soprattutto in vista del derby contro l'Inter al termine della sosta per le Nazionali.
Parma-Milan, Serie A: le pagelle

Maignan 6: No clean sheet, ma comunque un'altra buona prestazione di Mike. Compie un miracolo sul colpo di testa di Benedetto intorno alla mezz'ora, ma non può nulla sul mancino a giro di Bernabè da fuori area. Nel secondo tempo interpreta male il cross dalla destra, facendosi anticipare da Del Prato.
De Winter 5: Koni, che intenzioni hai? Con la Roma sembrava finalmente aver trovato una quadra, ma oggi riemergono tutti i fantasmi del belga. Male nei duelli aerei, con Cutrone che spesso va a dar fastidio sulla sua fascia. Ancora molto da lavorare.

Gabbia 6: Amministrazione per Gabbia che come per ogni gara del Milan di Allegri guida la linea difensiva. Anche lui subisce molto l'abbassamento della concentrazione nel secondo tempo della partita. Stesso discorso per Matteo in occasione del pareggio, non si possono prendere tutti questi gol.

Pavlovic 6: A sto giro non segna, ma fa segnare. Sì perché è proprio da Strahinja che parte l'azione del primo gol del Milan. Quando parte sulla corsia di sinistra sono guai, ma il serbo deve sicuramente migliorare in fase di marcatura: male in occasione del gol del pareggio di Del Prato.

Estupinan 5,5: Rientra dall'infortunio e si vede. Prestazione totalmente sottotono dell'ecuadoriano che non offre spunti offensivi e interpreta male le ripartenze dei padroni di casa. Nel secondo tempo Allegri sceglie subito la carta Bartesaghi. Una sosta che servirà soprattutto a Max per capire chi sarà il titolare di questo Milan.

Ricci 6: Bene nel primo tempo, come tutto il Milan: tiene a bada il centrocampo del Parma e serve molti palloni a Leao e Nkunku. Nel secondo tempo soffre molto anche lui l'abbassamento della squadra e costringe Allegri a un cambio più offensivo con l'inserimento di Pulisic.

Modric 6: Tutti i palloni passano dai suoi piedi: nel primo tempo gestisce molto bene entrambi le fasi, e detta i tempi della costruzione rossonera. Nel secondo tempo prova ad aiutare la squadra in difficoltà, conclude un paio di volte in porta, ma Suzuki gli nega

Fofana 5: Partita opaca del francese: nel primo tempo partecipa molto alla fase offensiva, complice anche un Parma in difficoltà nei primi 45 minuti. Nel secondo tempo male nei duelli con il centrocampo crociato. Al 94'esimo minuto, anche se in fuorigioco colpisce malissimo un tap-in a un metro dalla porta. Allegri chiede i gol? Noi facciamo fatica a crederci.

Saelemaekers 6,5: Fa tutto lui! L'esterno belga si prende tutta la scena al Tardini: nei primi venti minuti segna un gol clamoroso a giro col mancino, e dribbla mezza difesa crociata procurandosi un calcio di rigore, poi trasformato da Leao. Nel secondo tempo sciupa un gran pallone di Leao e un clamoroso contropiede. Un Saele a due facce, come tutto il Milan.

Leao 6,5: Max dice: "fai la punta", detto fatto. Rafa Leao è sempre più un calciatore di Allegri: protegge il pallone, gioca di sponda, realizza dal dischetto. Quello step che i tifosi rossoneri si aspettavano da anni, finalmente sta arrivando. Può sempre migliorare, ma nel frattempo surfa sul suo quarto gol stagionale. Nel secondo tempo innesca Pulisic tutto solo davanti alla porta, con lo statunitense che spreca da pochi passi.

Nkunku 5,5: In crescita: nessun dubbio sulla sua classe, ma ancora poco coinvolto dai compagni. Quello che soprende di un giocatore del genere, è l'atteggiamento. Finito nel dimenticatoio dopo essere stato considerato tra i migliori prospetti del calcio mondiale, puoi rilanciarti in un nuovo club, ed entri in campo molle e con poca convinzione. Chris, vogliti bene.

Loftus-Cheek 6: Entrato al posto di Nkunku nel momento peggiore della serata: Ruben inserito per cercare di fare più filtro in mezzo al campo, si ritrova a dover reggere insieme a Leao tutto il peso offensivo della squadra. Un paio di buoni spunti, ma non è il suo ruolo.

Pulisic 6: Spreca un'occasione colossale innescata da Leao a dieci minuti dalla fine calciando di poco fuori al lato della porta. Entrato per aumentare di gran lunga le occasioni offensive del Milan, e così è stato. Peccato per il gol.

Bartesaghi 6: Entra al posto di uno scarico Estupinan, prova a buttare qualche pallone in mezzo all'area ma senza trovare fortuna.
Athekame: sv
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