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+++ JUVENTUS-MILAN LE PAGELLE, I VOTI, TOP E FLOP DELLA 6ª GIORNATA DI SERIE A+++
Un Milan episodico, meno dominio del campo, più folate, anche se tante, tantissime nella ripresa, contro una Juve arroccata in difesa e propositiva in attacco. Conceicao è l'uomo di Tudor più pericoloso. L'esterno portoghese ha creato molti problemi sulla fascia sinistra difesa da un Bartesaghi in sofferenza, ma i centrali del Milan hanno retto sui tanti cross arrivati in area piccola.
Fino al calcio di rigore sbagliato da Pulisic sarebbe stato un punto guadagnato, dopo l'errore dell'americano, la prospettiva cambia. Leao sul finale ha provato a trovare il vantaggio in tre occasioni, ma Rafa non è mai stato preciso sotto porta. Le uniche due note positive arrivate dalla trasferta allo stadium riguardano la difesa e Gimenez. Santi ha fatto la sua miglior partita in Serie A, mentre la difesa rossonera continua a non subire gol: 4º clean sheet in campionato su 6 partite. Vediamo adesso le pagelle, i top e i flop del Milan contro la Juventus
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Maignan 7: Un super Mike salva il Milan al 47º minuto. Gatti si ritrova il pallone in area dopo un cross di Conceicao e calcia violento in porta. Maignan si immola, anche se in caso di gol il VAR avrebbe annullato tutto per fuorigioco. Il portiere francese non è mai stato protagonista contro una Juve pericolosa sì, ma che non ha mai avuto ghiotte palle gol.
Tomori 6: Regge e difende su tutti i palloni arrivati in area da sinistra verso destra. Continua il grande periodo di forma di Fik e il Milan esce dallo Stadium senza subire gol
Gabbia 6.5: Decisivo su David nel primo tempo: Matteo si immola e chiude lo specchio della porta al canadese che cade al momento del tiro. Decisivo sul finale della gara, quando copre una ripartenza di Vlahovic. Il serbo sarebbe andato direttamente in porta, ma Gabbia intercetta una linea di passaggio e salva il Milan.
Pavlovic 6.5: Attento nelle coperture, propositivo in attacco. Strahinja continua la sua crescita da braccetto/esterno e sul finale di primo tempo è autore di un potenziale assist per Gimenez: cross perfetto in area per Santi che con un colpo di testa va vicino al gol del vantaggio. In fase difensiva, il serbo copre sui cross pericolosi dei bianconeri e aiuta il Milan a non subire gol per la 4ª volta in Serie A su 6 gare giocate.
Bartesaghi 5.5: Fatica a contenere le avanzate di Conceicao. Dalla fascia di Davide sono arrivati tutti i pericoli per la difesa del Milan. I bianconeri, in Bartesaghi, hanno individuato il punto debole. Per fortuna del giovane rossoneri i centrali hanno retto e salvato su ogni palla arrivata nell'area piccola.
Fofana 5.5: Non il solito Fofana. Poca diga difensiva contro una Juve che in ogni ripartenza ha sempre creato pericoli alla difesa rossonera. Allegri è costretto a sostituirlo dopo un'ora di gioco per un'ammonizione presa nel primo tempo che, per il Milan, sarebbe potuta pesare nel finale.
Modric 6.5: Questa volta un Luka maestro nel deserto. Contro una Juve arroccata, neanche il croato è riuscito a rompere gli schemi tattici dei bianconeri. C'ha provato fino alla fine con una palla magica per Leao, ma Rafa calcia male e non trova il gol. E allora Modric da play offensivo si trasforma, come contro il Napoli, in mediano puro. Tanta lotta a centrocampo e tanti i palloni recuperati, peccato che nessuno sia servito per il Milan.
Rabiot 6: Il solito Adrien, Rabiot è ovunque: difesa, attacco, fascia. Il francese prova a dominare i duelli contro il centrocampo bianconero, aiuta Bartesaghi in fase di copertura e prova sfondare centralmente. Il muro della Juve però è troppo alto e Rabiot sbatte sempre.
Saelemaekers 6: Tanto sacrificio e tanta corsa, ma come per Modric, il discorso vale anche per Alexis. Il belga non riesce a creare grossi pericoli a una Juve solida e compatta.
Pulisic 5: La prima palla gol passa dai piedi di Chris. Capitan America recupera palla da un errore in fase di costruzione dei giocatori bianconeri e vola in porta. La conclusione, però non è mai arrivata: Pulisic incespica sulla palla e la Juve si salva. La serata storta, per Chris, continua. Nel secondo tempo batte e sbaglia un calcio di rigore. Prima di uscire per Nkunku, serve Leao in area con un cross perfetto sui piedi di Rafa, ma il portoghese non trova clamorosamente la porta.
Gimenez 6.5: Isolato in area, accerchiato dalla difesa juventina, Santi sbraccia, attacca il secondo palo, ma viene trovato poco dai propri compagni. Tanti cross in area, non tutti precisi. L'attaccante messicano allora prova a far tutto da solo. Al 30º del primo tempo Gimenez prende palla sulla trequarti, spazia da sinistra a destra - sembrava Theo Hernandez contro l'Atalanta a San Siro - entra in area e calcia. Peccato per una conclusione debole e centrale. Sul finire dei primi 45 minuti, arriva la terza palla gol della serata. Pavlovic crossa da sinistra in area e trova Santi che sfiora ancora la rete del vantaggio. Colpo di testa di poco fuori. Nel secondo tempo Santi si procura un calcio di rigore, poi sbagliato da Pulisic. Ottima la gara del Bebote che esce al 62º minuto.
Leao 5: Rafa entra e prova subito a entrare nella storia della Serie A con un gol da centrocampo. Leao vede fuori dai pali Di Gregorio e calcia da 80 metri, ma nulla. Qualche minuto dopo, ha un'altra palla gol, da molto più vicino. Leao si trova la palla sui piedi dopo un cross in area di Pulisic, ma calcia fuori. All'89º ha un'altra palla gol. Modric mette Rafa in porta che calcia picchiando verso il terreno. Di Gregorio salva.
Loftus Cheek SV
Nkunku SV
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