Pulisic l'imprescindibile. Pur con sole dieci presenze, di cui sei dall'inizio, Pulisic è comunque secondo nella classifica dei marcatori di A, con sette centri. Il milanista ha un'efficacia elevata, i suoi gol sono arrivati con 15 tiri nello specchio, a cui ne vanno aggiunti soltanto cinque fuori. L'ultima volta che il Milan ricevette il Verona a San Siro vinse grazie all'assist di Leao e al primo gol casalingo di Gimenez. Oggi Rafa sarà assente per infortunio, così come Santi. Ma il cruccio di Max è la difesa: sei gol incassati nelle ultime tre uscite: due dal Torino, due dal Sassuolo, altrettanti dal Napoli di Neres e Hojlund.
Alle 12.30 Nkunku giocherà la sua quarta partita di fila da titolare in campionato, cinque considerando anche la Supercoppa. Ma i segni lasciati sono pochi. Eppure, l'investimento fatto dal Milan suggeriva ben altre aspettative. Giorgio Furlani è stato chiaro: via, nel caso, solo per una offerta che superi i 30 milioni di euro. A centrocampo Loftus-Cheek ha vinto il ballottaggio con Fofana, di rientro tra i convocati in campionato dopo l'affaticamento contro la Lazio; per il resto tutto confermato: Saelemaekers agirà sulla destra, Rabiot a completare la mediana. Non convocato, oltre a Gabbia e Leao, anche Gimenez.
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Riecco sia Modric sia Bartesaghi, tenuti fuori contro il Napoli. Allegri alla fine ha deciso di non convocare Leao. Retroscena: è successo tutto ieri nella rifinitura, quando Rafa si è rivolto direttamente a Max spiegandogli di avvertire ancora un leggero dolore quando accelera. Nessuna ricaduta, quindi. Allo stesso tempo, non è scontato un rientro per la trasferta di Cagliari di venerdì. Intanto l'ultimo arrivato, Fullkrug, dopo un paio di allenamenti viene descritto “volenteroso e sorridente”. Fofana recuperato e un paio di pedine (Loftus-Cheek e Ricci) ritenuti intoccabili dal tecnico e per questo fuori mercato. Si riparte dal Verona. uno di quei rivali capaci di far soffrire il Milan.
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