Nel panorama calcistico italiano ed europeo, poche rivalità possono vantare la profondità storica, la passione viscerale e il fascino globale del Derby della Madonnina. Non è soltanto una partita di calcio: è un evento che divide famiglie, accende cuori e spegne la razionalità. Ogni volta che Milan e Inter si affrontano, Milano si ferma. E il mondo guarda.
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Milan e Inter: un Derby della Madonnina senza tempo

MILAN - MAY 13: Andrei Shevchenko of AC Milan scores the opening goal during the UEFA Champions League semi-final, second leg match between Inter Milan and AC Milan on May 13 2003, at the San Siro Stadium in Milan, Italy. The match ended in a 1-1 draw. AC Milan progress to the Final on the away goals rule. (Photo by Phil Cole/Getty Images)
Più di un secolo di storia, una cornice unica come lo stadio di San Siro, due filosofie calcistiche contrapposte e un palmarès che brilla a livello internazionale: tutto questo rende il Derby della Madonnina un appuntamento senza tempo, capace di rinnovarsi ad ogni edizione, rimanendo sempre fedele al suo spirito originario.
Le origini: una divisione che ha fatto la storia
La rivalità tra Milan e Inter nasce nel 1908, quando alcuni soci dissidenti del Milan Cricket and Football Club danno vita al Football Club Internazionale Milano. La divisione non fu soltanto sportiva, ma anche culturale e sociale. Da allora, la città di Milano è divisa tra il cuore rossonero e l’anima nerazzurra.
Il primo derby ufficiale si giocò domenica 10 gennaio 1909: il Diavolo vinse 3-2 al campo Milan di Porta Monforte. Da quel giorno, la sfida è diventata uno dei duelli più attesi, sentiti e seguiti del panorama calcistico mondiale.
Milan e Inter: due visioni, due stili, una sola città
Milan: l’eleganza europea
—La squadra fondata nel 1899 ha sempre avuto una vocazione internazionale. Con 7 Champions League, il Milan è il club italiano più titolato in Europa. La sua storia è fatta di leggende come Gianni Rivera, Franco Baresi, Marco Van Basten, Paolo Maldini, Andriy Shevchenko, Kaká e Zlatan Ibrahimovic.

Inter: la potenza e la continuità
—L’Inter è l’unico club italiano a non essere mai retrocesso in Serie B e ha conquistato 3 Champions League, oltre a 20 Scudetti. Il club nerazzurro ha costruito il suo successo sulla solidità e su una visione pragmatica, espressa da campioni come Giuseppe Meazza, Beppe Bergomi, Javier Zanetti, Ronaldo il Fenomeno, Diego Milito, Esteban Cambiasso e Lautaro Martinez.

Allenatori che hanno segnato il Derby
Sulla panchina rossonera:
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In casa nerazzurra:
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I Derby memorabili tra Milan e Inter
—Essendosi giocati poco più di 250 derby della Madonnina, è praticamente impossibile scegliere tra quale stracittadina di Milano sia la più iconica e quale tocchi per prima il cuore di un tifoso rossonero o nerazzurro. C'è chi può essere più affezionato a un derby, in quanto legato a un giocatore e o una certa epoca storica. Ecco, quindi, alcuni dei derby più significativi tra punteggio e importanza per i destini delle due squadre.
Ai tifosi del Milan più grandicelli può venire in mente certamente la rete di Hateley in un derby mentre ai supporter nerazzurri uno dei ricordi più belli del millennio scorso può essere il derby del 1998 vinto 0-3 in casa del Milan, con la doppietta del Cholo Simeone e un super pallonetto di Ronaldo che realizzò una delle reti più belle della storia del derby di Milano.
Inter-Milan: dall'11 maggio 2001 all'Epifania del 2025
—I tifosi rossoneri, inoltre, non possono non menzionare lo (0-6) dell'11 maggio 2001. Un derby che non portò a un trionfo stagionale ma che, con questa portata, da lì in avanti divenne storia. Doppietta di Comandini, punizione di Giunti e, poi, ci pensa Shevchenko con due reti a realizzare l'apoteosi, completata nel finale da Serginho.
A proposito di goleade, l'Inter di Mourinho ricorda quella all'alba della stagione del Triplete. Il Milan di Leonardo fu strapazzato 0-4 con le reti di Thiago Motta, Milito, Maicon e il super gol di Stankovic. Partita che viene ricordata anche per l'espulsione di Gattuso e il fatto che in campo ci fosse Sneijder, sbarcato a Milano poche ore prima.
A proposito di partite pazze vanno menzionati anche il 21 febbraio 2004 e il 2 aprile 2011. Nel primo caso c'è una rimonta entrata nella storia del Milan che la ripeterà dopo soli 21 anni il 6 gennaio 2025 in Supercoppa Italiana: da 0-2 a 3-2. Stankovic e Cristiano Zanetti apparecchiano la tavola all'Inter ma Tomasson, Kaká e soprattutto Seedorf compiono la rimonta. Nel secondo caso il Milan di Allegri con la doppietta di Pato e il rigore di Cassano scaccia la paura di un possibile sorpasso, in testa alla classifica, avviandosi alla vittoria del 18° Scudetto.
Champions League 2002/2003: la supremazia rossonera
—Una doppia semifinale europea da brividi. Milan e Inter si affrontano sul palcoscenico più prestigioso, San Siro, che per una volta ospita entrambi da "casa". Il pareggio 0-0 all’andata e l’1-1 al ritorno premiano i rossoneri per la regola, valida fino a pochi anni fa, del gol in trasferta. Pochi giorni dopo, il Milan solleverà la Champions League a Manchester contro la Juventus.

Formazioni:
—4-2 nerazzurro: la rimonta folle del 2020
—Il 9 febbraio 2020, in uno dei derby più pirotecnici dell’ultimo decennio, il Milan dominò il primo tempo con Ibrahimovic e Rebic, ma l’Inter di Conte si scatenò nella ripresa con Brozović, Vecino, De Vrij e Lukaku, ribaltando tutto e prendendosi momentaneamente la vetta della classifica. L'Inter, infatti, vinse l'ano successivo lo Scudetto, consolidando il primo posto in un derby vinto 0-3 il 21.02.2021 con la LuLa protagonista.

Formazioni:
—Inter-Milan 1-2: il derby in cui "si è girato Giroud"
—Sabato 5 febbraio 2022: dopo la rete di Perisic e un predominio nerazzurro per due terzi di gara, con due gol nel secondo tempo, Olivier Giroud ribaltò la partita e consegnò al Milan una vittoria fondamentale nella corsa Scudetto. A fine stagione, sarà proprio il Diavolo a festeggiare il tricolore numero 19 all'ultima giornata in un testa a testa coi rivali cittadini tiratissimo.

Formazioni:
—Le amichevoli: rivalità tra Milan e Inter anche fuori stagione
—Il Derby della Madonnina non si limita alle competizioni ufficiali. Anche nelle amichevoli, la sfida tra Milan e Inter conserva tutto il suo fascino e la sua intensità. Basti pensare a quella che era una classica d'estate fino a pochi anni fa come il Trofeo Tim che metteva di fronte, per sfide da 45' Milan, Inter e Juventus.

I numeri del Derby della Madonnina
In competizioni ufficiali (dati aggiornati al 2025)
—In partite non ufficiali
—Le nuove stelle del derby tra Milan e Inter
—Il Derby della Madonnina del presente guarda al futuro. Da una parte, Rafael Leao, simbolo della velocità, fantasia e imprevedibilità rossonera. Dall’altra, Lautaro Martinez, bomber implacabile e nuovo leader nerazzurro.

Accanto a loro, altri talenti sul grande palcoscenico: Christian Pulisic, Mike Maignan, Marcus Thuram, Nicolò Barella. Il futuro del derby è assicurato.

Milan e Inter: una rivalità eterna, un’eredità globale
—Il Derby della Madonnina è l’essenza del calcio italiano ed europeo. È storia, emozione, passione e orgoglio. Ogni edizione è una nuova pagina da scrivere, un capitolo di una saga infinita che affascina tifosi di ogni generazione.
Che si giochi per lo Scudetto, per la Champions League, per una Supercoppa o solo per l’onore in una notte d’estate, Milan-Inter non è mai un’amichevole. È un duello tra giganti, un classico eterno. Ed è proprio questo che lo rende uno dei derby più belli del mondo.
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