I VOTI

Milan-Genoa, le pagelle dei rossoneri: una notte rossa di rabbia per il Diavolo

Mattia Giangaspero
Mattia Giangaspero Direttore responsabile 
Le pagelle del Milan dopo il pari per 0-0 contro il Genoa a San Siro. I voti e le considerazioni sulla deludente prestazione dei rossoneri

I rossoneri non si rialzano neanche il giorno della festa dei 125 anni andata in scena nel pre-gara a San Siro. Il Milan gestisce nel 1°tempo, prova a svoltare subito nei primi minuti, ma nulla. In campo dopo torna quella sterilità da poca fame di voler vincere la gara. Up and down nel 2° tempo e solo due scintille spente dopo meno di qualche secondo di Emerson Royal e Morata hanno provato ad animare i tifosi.

Tifosi che poi si sono animati in altro modo: fischi, contestazione e polemica nel finale hanno colorato di rosso rabbia la notte del Diavolo. 

Milan-Genoa, le pagelle dei rossoneri

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Maignan 6: Poteva sedersi insieme alle leggende nel pre-partita, godersi lo spettacolo della cerimonia, applaudire e tornare a casa. Zero tiri subiti in porta. Su Mike nulla da dire

Emerson Royal 6.5: Almeno il terzino brasiliano ha centrato la porta in entrambe le occasioni in cui poi è arrivato al tiro. Solo un super Leali gli nega il gol. Il colpo di testa nell'inizio del secondo tempo l'occasione più nitida

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Thiaw 6: Solidità ed equilibrio, anche se quel retro-passaggio a Maignan ha allarmato tutti.

Gabbia 6,5: Capitan futuro? Incredibile la costante crescita di Matteo, da riserva a esubero a titolare, mentre adesso si parla anche di leader tecnico e caratteriale della squadra. Bello ricredersi

Jimenez 7: Il miglior in campo è lui, il futuro dei rossoneri che ha sostituito Theo, giocando una gara attenta in difesa e propositiva in attacco. Velocità e dribbling hanno creato pericoli alla difesa del Genoa. Certo il Milan ha pareggiato 0-0, nessun gol, nessun assist, però Jimenez ha ricordato un po' il primo Theo Hernandez. Fresco

Fofana 6: I polmoni d'acciaio forse incominciano a servire. Troppo solo, ma per fortuna l'avversario non ha creato pericoli. Gestore

Reijnders 6.5: La dico? La dico... Tijji ha fatto tre accelerate alla Theo Hernandez. Appena il centrocampista olandese recuperava palla e ripartiva dava la speranza di pericolo. A lungo andare tutti si sarebbero immaginati un tiro dal limite con un suo gol. È mancato solo questo

Leao 5.5: Non il Leão brillante di quest'ultimo mese. Un Rafa un po' sottotono, cercato meno e meno creativo. Questa volta più largo in fascia per provare l'ultimo passaggio, un cross, un assist, ma nulla. Come ha detto Fonseca è mancata l'ultima scelta

Liberali 6:Il 1° tempo se l'arbitro non avesse scelto il metro di giudizio sui falli e cartellini che poi ha attuato, avremmo potuto definirlo un ''tempo di liberali''. Mattia prima subisce un fallo da rigore, poi lo commette. In entrambi i casi non arrivano fischi e non ci sono controlli al Var. Era l'esordio in Serie A, in una serata di storia. È un 2007 non dimentichiamocelo, ha fatto quel che ha potuto

Abraham 5: Esce dopo 45 minuti. Un primo tempo in cui un'occasione nitida ce l'ha, ma come Morata a Tammy è mancata quella cattiveria che ha dimostrato di avere contro la Stella Rossa. Certe volte c'è, altre si spegne, del resto rappresenta il Milan

Chukwueze 5: Ci si aspettava tanto da Chuku. Samu è stato servito spesso contro il Genoa e l'impressione di pericoli nel 1° tempo l'ha data, poi l'errore e da lì l'esterno nigeriano si è spento. Serve ritrovarsi al più presto

Morata 5: Non si è allenato per una settimana, però i due tiri più pericolosi, la traversa e la palla di poco alta fuori, calciata con il piede debole, sono arrivati da fermo. Il piede ce l'hai o non ce l'hai. L'allenamento centra poco questa volta. Servono i gol e Morata non li fa

Camarda 6: Al suo ingresso in campo nel 2° tempo il pubblico si è rianimato. Un suo gol nel giorno della festa dei 125 anni sarebbe stato magico, ma nessuna pressione perché Francesco la sua gara l'ha fatta. Quel che ha potuto ha messo in campo. Da sottolineare in negativo una sbavatura. In una ripartenza ha scelto la via solitaria e non il passaggio a Leao libero in fascia.