VOTI E CONSIDERAZIONI

Milan-Feyenoord, le pagelle dei rossoneri: Theo incomprensibile, Gimenez killer…

Roberto Scerra Redattore 
Un'eliminazione pesante quella dei rossoneri dalla Champions League, soprattutto per il come è arrivata. Ecco le pagelle di Milan-Feyenoord.

---- MILAN-FEYENOORD LE PAGELLE: VOTI E CONSIDERAZIONI SULLA GARA DEI ROSSONERI----

Dopo un ottimo approccio alla gara e un primo tempo che aveva esaltato i rossoneri per l'intensità, nonostante le poche conclusioni verso la porta di Wellenreuther, è arrivato l'episodio a cambiare l’inerzia della partita. Ovvero, l'espulsione di Theo Hernandez.

Da quel momento in avanti, la gara è decisamente cambiata. Difatti, Conceiçao ha dovuto cambiare il piano tattico, togliendo prima Pulisic e poi Santi Gimenez, autore dell'unico gol rossonero. Ad ogni modo, un'eliminazione molto difficile da digerire per tutto il mondo rossonero, soprattutto per il modo nella quale è arrivata. Passiamo, ora, dunque, alle pagelle.

Milan-Feyenoord, le pagelle

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Maignan 6: L'errore nella partita d'andata è ancora vivo nella memoria di tutto il mondo rossonero e non ha un peso secondario sul bilancio complessivo. Sfida di ritorno che, l'ha visto poco sollecitato, e incolpevole sul gol subito che condanna i rossoneri all'eliminazione.

 

Walker 6: Un'ulteriore prova senza grosse sbavature per Kyle, il quale si è visto anche maggiormente nella trequarti avversaria soprattutto nel primo tempo, complice il movimento di Smal a seguire Pulisic che apriva lo spazio sulla corsia esterna. Soglia dell'attenzione sempre alta.

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Thiaw 6,5: Si rende subito protagonista dell'assist per Gimenez che porta il Milan in vantaggio. Da li in avanti, porta avanti una partita attenta sia in fase difensiva, che in quella di costruzione.

 

Pavlovic 5,5: Efficace nei duelli con gli attaccanti del Feyenoord, soprattutto in quelli corpo a corpo. Sul gol preso, però, non segue Carranza che davanti a Maignan non sbaglia.

 

Theo Hernandez 4: la partita del francese finisce anticipatamente per via di due gialli difficili da comprendere. Se già il primo aveva delle ripercussioni immediate sugli eventuali ottavi di finale, considerando la diffida, il secondo ha caratterizzato in negativo la sfida di San Siro. Costringendo Conceiçao a cambiare il piano tattico. Atteggiamento inspiegabile.

 

Musah 5,5: Una prova priva di particolari errori o di grosse sbavature, ma anche povera di acuti degni di nota, in gare come quella odierna ci vuole ben altro per incidere... (sostiuito da Abraham al 83': s.v.)

 

Reijnders 5,5: Purtroppo per Tijji e per il Milan non è stata una delle sue migliori serate, complice anche l'arretramento in campo per via della presenza di Joao Felix nella posizione di trequarti, ha avuto poche occasini per poter incidere in fase offensiva. A maggior ragione dopo l'espulsione di Theo... (sostituito da Chukwueze al 83': s.v.)

 

Pulisic 6: Autore di una grandissima palla data, col piede debole, a Malick Thiaw, il quale ha poi fornito l'assist a Santiago Gimenez. Oltre a ciò, qualche buona giocata nello stretto, come ad esempio il potenziale assist fornito nello stretto allo stesso attaccante messicano. Sostituito, poi, per riequilibrare la squadra data l'espulsione di Theo Hernandez. Ad ogni modo, dimostra ancora una volta di essere decisivo. (sostituito da Bartesaghi al 63', il quale condivide le colpe sul gol subito con Pavlovic: 5,5.)

 

Joao Felix 5: Sia chiaro, giocare tra le linee con una squadra come il Feyenoord non è cosa semplice, soprattutto al De Kuip. Ma nella sfida di ritorno le occasioni per poter incidere nella partita e sul risultato si sono presentate puntuali. L'aspetto principale su cui migliorare? la concretezza.

 

Leao 6: Un primo tempo fatto su altissimi livelli, con molti duelli vinti, tanto da essere la vera spina nel fianco della difesa del Feyenoord. Nel secondo tempo segue l'andamento della squadra, andando via via in calando.

 

Gimenez 6,5: dopo il primo gol casalingo in Serie A, ecco quello europeo, ancora una volta di testa. Grazie alla rete in questione diviene il secondo giocatore a segnare sia a favore che contro una stessa squadra in una singola edizione di una grande competizione europea. Nel secondo tempo, complice anche l'espulsione di Theo Hernandez, viene servito pochissimo, uscirà poi per favorire l'ingresso di Fofana per riequilibrare la squadra. Killer d'area di rigore. (Sostituito da Fofana al 71’: 6)