+++MILAN-BOLOGNA, LE PAGELLE: VOTI, TOP E FLOP DELLA 3ª GIORNATA DI SERIE A +++
TOP E FLOP
Milan-Bologna 1-0 le pagelle: non bastava la torta, Modric si è mangiato San Siro

Un altro Milan, un'altra squadra. Solidità, compostezza, resilienza. Quante volte i rossoneri si sarebbero potuti innervosire contro il Bologna? La palla sembrava non entrare e molto spesso anche l'arbitro ha fatto perdere la pazienza con scelte discutibili, soprattutto sui due falli in area commessi su Pulisic e Nkunku e avvenuti nel secondo tempo.
Il gruppo però è rimasto lucido, tranquillo e ha lasciato sfogarsi solo ad Allegri e solo dopo il gol segnato da un onnipresente Modric. La gara di Luka a 40 anni suonati è da registrare con le cassette VHS perché sa già di storia. Corsa come se fosse un 20enne, gol da trequartista, 90 minuti giocati e tutti i ruoli di centrocampo fatti.
I rossoneri grazie al gol del croato vincono per 1-0 contro il Bologna di Italiano a San Siro e volano a quota 6 punti. Nell'era di Allegri non era mai successo prima d'ora. Infatti nelle prime 4 stagioni di Max il Milan non ha mai ottenuto più di un successo nelle prime 3 gare stagionali di Serie A. Ecco adesso tutti i voti di Milan-Bologna e le pagelle dei rossoneri.
Iscriviti al canale WhatsApp di Milanisti Channel per leggere in anteprima tutte le notizie sul Milan. Entra a far parte di una famiglia rossonera.

Le pagelle di Milan-Bologna: voti, top e flop
—Maignan 6: Per come è andata a finire, sarebbe potuto restare in panchina e perché anche a casa. Mike non è mai intervenuto perché il Bologna non ha quasi mai attaccato. Nel secondo tempo il portiere francese è costretto a uscire per un risentimento al polpaccio.

Pavlovic 6 : La solita garra. Strahinja corre, lotta e se può fa anche l'ala aggiunta. In un'occasione il difensore serbo concede la sovrapposizione a Estupinan che lo serve e Pavlovic mette un pallone interessante in mezzo all'area, anche se è mancata la precisione. Anche Pavlovic, come Mike è uscito, anche se prima - nell'intervallo - a causa di un risentimento al bicipite femorale. Al suo posto De Winter.
De Winter 6: Esordio che ricorderà per tutta la vita. Koni entra al posto di Pavlovic nel secondo tempo e non concede spazi all'attacco del Bologna. Pulito negli interventi difensivi e piena sufficienza alla prima a San Siro con la maglia del Milan. Clean sheet

Gabbia 6: Gestione pura per Matteo. Poche sofferenze contro un Bologna lento, compassato. e quando è così è tutto più semplice. Solita grande gara di leadership difensiva per Gabbia. Il capitano - nel finale - del Milan ha guidato tutta la difesa. Cuore rossonero.

Tomori 6: Insieme a Estupinan e Saelemaekers, Fik è stato l'unico ammonito nel Milan e sempre per un fallo, evitabile, commesso nel primo tempo. Per il resto della gara, l'inglese è sempre impreciso in fase di impostazione, ma difensivamente gestisce con facilità la fascia di sinistra del Bologna. Cambiaghi non l'ha mai messo in difficoltà.
Saelemaekers 6.5: un cartellino giallo e 60 minuti un po' al buio, ma non importa. Al nuovo Alexis bastano pochi palloni per essere decisivo. Servito a destra da Loftus al 61º minuto, Saelemaekers a limite dell'area non crossa, ma aspetta... Voleva Luka. Modric sale e primo assist stagionale per il belga. Il pennello questa volta è suo.

Fofana 5.5: Difensivamente non si discute. Youssouf serve al Milan e il Milan non può privarsi di lui. Fofana recupera palla, sale arriva al limite ed è lì, però, che si notano tutti i suoi limiti. Poteva imbucare Gimenez, poteva imbucare Saelemaekers, poteva servire Rabiot. Poteva imbucare Loftus e invece... Tanti passaggi, molti sbagliati. Senza precisione

Modric 8: Il solito faro. Quando si muove Luka, si muove il Milan. Questa volta a Modric il ruolo di play è rimasto stretto. All'occorrenza il centrocampista croata sale e fa il trequartista, si sposta a sinistra e fa la mezzala. Il tutto a 40 anni appena compiuti. E non bastava solo l'onnipresenza in campo, Modric questa sera voleva tutto, anche mangiarsi il tabellino, la torta a Milanello non è bastata. Luka si è preso la scena per il gol vittoria del Milan. Saelemaekers è stato il pennello, mentre Modric ha fatto il quadro. Nuova skill sbloccata: box to box.

Loftus Cheek 7: Segnatevi il minuto preciso 15: 15'. Rivedetevi l'azione di Rubs. Pochi secondi vero, ma Loftus prende palla, sbraccia, sale e vola. Loftus è sembrato un cavallo: per contenerlo sono serviti 4-5 giocatori del Bologna. Questa è la sintesi della sua gara contro i rossoblù. Questo è il Loftus di Max Allegri.

Rabiot 7.5: C'era curiosità. Eccome se c'era. Adrien inizia la gara da attaccante aggiunto e come per Loftus segnatevi il minuto esatto: 51.30' Rabiot viene servito da Mike e corre: eccome se va... Adrien viaggia dalla difesa sin all'attacco, dribbling e manda a vuoto tre giocatori del Bologna. L'hanno dovuto atterrare per fermarlo. Poi quanta legna... Per tutta la gara il francese recupera palla, aiuta la difesa, imposta il gioco, attacca, vince i duelli. Oltre a Modric l'altro box to box puro è lui, però su Rabiot non avevamo dubbi di questa qualità e Adrien ha anche dieci anni in meno.

Ricci 6.5: Entra a 20 minuti dalla fine e a Samuele basta un pallone per creare pericoli. Da lontanissimo Ricci calcia in porta, batte Skorupski, ma trova il palo e con lui il Milan va a quota 3 ferri. Poi dopo l'annullamento del calcio di rigore a Nkunku è stato proprio Ricci a gestire la pressione del Bologna. Play puro.
Estupinan 6.5: Troppa veemenza, troppa voglia di fare e alla fine Pervis eccede e viene ammonito dopo nemmeno 10 minuti di gioco. Fallo a centrocampo per bloccare una ripartenza del Bologna e cartellino giallo. Passano altri 15 minuti e la stessa forza Estupinan la impiega per creare la seconda occasione da gol del Milan. Limite dell'area, dribbling, palla sul destro e tiro a giro che scheggia il palo. Nel secondo tempo, poi, vediamo l'altra versione di Pervis. Estupinan mura le avanzate di Orsolini con un cartellino giallo sulle spalle. L'esterno del Bologna completamente oscurato dal terzino ecuadoriano.

Gimenez 4.5: La prima grande occasione del match è sua. Santi, intorno al 10º minuto si presenta in area dopo una giocata di Loftus e calcia centrale in porta. Skorupski gli nega il gol. Poi il messicano è il solito di queste prime giornate. I compagni lo cercano poco e le poche volte che il Milan lancia lungo El Bebote non controlla la palla quasi mai. All'83º minuto, poi, Santi viene servito ed è solo di fronte a Skorupski. Impensabile non segnare da lì, eppure il messicano è stato in grado di sbagliare. Da solo Gimenez fa poco e nulla, anche se, in questo periodo al Milan, fa più nulla.

Nkunku 6: Christopher entra al posto di Gimenez e in soli 40 secondi il francese crea quello che Santi non è stato in grado di fare in tre partite. Servito da Pulisic in area Nkunku viene atterrato da Skorupski e l'arbitro assegna il calcio di rigore al Milan. Poi lo stesso francese decide di prendere la palla per calciarlo, ma il Var glielo nega. Sarebbe potuta essere una bella storia, anche perché il rigore c'era eccome.
Pulisic 6.5: mezzo servizio o non mezzo servizio. Non importa come sta Pulisic perché anche con la febbre Chris farebbe la differenza. Questa volta entra nel secondo tempo come a Lecce, ma non segna e non realizza assist, eppure quando l'americano è in campo tutto il Milan si riaccende. Pulisic è stato protagonista di un presunto rigore non concesso e poi sempre Chris lancia Nkunku in porta con uno scavetto. Anche qui altro rigore, ma nulla. Insomma a fermare Pulisic non è stato il Bologna, ma è stato l'arbitro.

La classifica di Serie A
—
© RIPRODUZIONE RISERVATA