--- MILAN-ATALANTA LE PAGELLE DI SERIE A: VOTI E GIUDIZI SUI ROSSONERI---
VOTI E CONSIDERAZIONI
Milan-Atalanta 0-1 le pagelle: Milan, tanto gioco, ma i gol?
La contromossa Cuadrado di Gasperini al nuovo modulo del Milan di Conceicao ha funzionato. L'Atalanta consapevole di un nuovo sistema di gioco che permette ai rossoneri di attaccare a 5, grazie alle sovrapposizioni degli esterni di centrocampo, ha provato a coprire le offensive con una difesa a 5.
Quel che però Gasperini ha sottovalutato sono stati Tijjani Reijnders e Jovic che da liberi hanno scombussolato il pressing a uomo dell'Atalanta. Tante volte il Milan ha superato la prima pressione ripartendo con ordine e velocità, ma non è bastato.
Tante occasioni pericolose per i rossoneri che hanno fatto la partita, ma l'Atalanta è riuscita con una sola vera e grande occasioni ha trovare il gol del vantaggio e della vittoria.
Se, quindi, sul piano del gioco il Milan può non essersi incartato nonostante la mossa di Gasperini, sul piano del risultato, invece, sì ed è quello che voleva Gasp. Vediamo adesso le pagelle del Milan di Conceicao.
Milan-Atalanta, le pagelle

Maignan 6: Quasi mai chiamato a parate, tranne sul finale, quando si supera su un tiro angolato di Lookman e salva sulla rete del 2-0. Maignan non ha potuto nulla, invece, sul gol di Ederson, ma per il resto della gara il portiere francese avrebbe potuto anche sedersi. Atalanta poco pericolosa, ma concreta. Sufficienza piena
Pavlovic 6: Aggressivo e attento. Strahinja come detto prima della gara a 3 si vede più sicuro e in effetti, collaborando con Gabbia è riuscito a marcare stretto e meglio Retegui, quasi mai lasciato da solo. Al 73º Pavlovic si rende protagonista, salvando il possibile gol del 2-0. Scivolata proprio su Retegui che anticipa Maignan, ma viene bloccato dal serbo. Lotta con rabbia: Guerriero
Tomori 6.5: Il più attento in difesa nel 1º tempo. Diagonali, intercetti, palle alte e salvataggi. Ogni volta che l'Atalanta ha provato a creare pericoli a destra e sinistra, in area chi ha superato tutti è stato proprio Tomori. Nel secondo tempo prova anche da ala aggiunta a fare un assist con un passaggio raso terra per Jovic o Leao. Muro
Gabbia 6: Ordinato come a Udine. Gabbia ha tenuto egregiamente la linea difensiva. Marcatura stretta su Retegui, mai mollato (al massimo scambiato con il compagno Pavlovic), ma non ha potuto nulla sul gol di Ederson. Forse fidato di una copertura da parte di Theo Hernandez ha coperto con meno attenzione a centro area, ma non si è trattato di un suo errore.
Theo Hernandez 4.5: Accelerate come contro la Fiorentina. Segno di una ripresa fisica vera, ma la testa non cambia. L'Atalanta fa male a causa di una sua mancata copertura su Zappacosta che di testa scarica su Ederson a centro area. Quanti gol ha preso il Milan in stagione per colpa delle sue disattenzioni? Peccato perché al di là dell'errore da matita rossa Theo era in pieno controllo della gara. Insufficienza pesante

Reijnders 6.5: Qualità nel tocco palla come sempre, dribbling, molti più del solito e uno più bello dell'altro. Il centrocampista olandese più volte ha agito quasi come sotto punta di Jovic e proprio in quel ruolo che ha creato più pericoli. Peccato siano manche più volte le ultime scelte. Sempre grande velocità di pensiero, ma non dosati bene gli ultimi passaggi per i compagni: Jovic, Leao e Pulisic su tutti.

Fofana 5.5: Il metronomo del Milan è tornato in perfetta forma. Fisicità, duelli vinti contro Ederson, ordine in campo, costruzione del gioco, ma soprattutto quanta gamba... Youssouf ha spaccato il campo più volte. Il centrocampista francese ha creato i maggiori pericoli all'Atalanta grazie alle sue percussioni palla al piede. L'errore però arriva proprio sul gol di Ederson. Fofana non segue l'inserimento in area del centrocampista brasiliano. Una disattenzione che ha compromesso la gara

Jimenez 5.5: Tanta corsa, ma ben poco. Jimenez ha provsato, più nel primo tempo, che nel secondo, ha creare pericoli sulla fascia di destra. Superato spesso in velocità Zappacosta ha messo cross pericolosi in area, senza però trovare nessuno. Più concreto

Leao 6.5: Il più avanzato, ancor più che a Udine. Leao ha giocato da vera seconda punta. I pericoli più importanti sono arrivati con i movimenti senza palla di Rafa. Cercato spesso da Reijnders e Fofana in profondità, Leao più spesso è finito di fronte a Carnesechi, ma tra controlli sbagliati, duelli persi o errori nelle conclusioni, non ha inciso.

Pulisic 5: Più spento rispetto ai suoi compagni di reparto. Spesso raddoppiato e triplicato, Pulisic non è riuscito a incidere come al suo solito. L'americano è in calo fisico. Da Napoli non brilla più come prima. Anche a Udine, rispetto ai compagni di squadra ha inciso meno, segno di poca lucidità in questo periodo. Affaticato
Jovic 5.5: Gran primo tempo. Jovic con i suoi movimenti senza palla ha permesso spesso gli inserimenti di Leao e Reijnders che hanno creato pericoli alla difesa dell'Atalanta. Sul finale dei primi 45 minuti, l'attaccante serbo ha anche avuto la palla del gol del vantaggio. Ottimo il controllo, Jovic se l'è spostata sul suo piede forte, ma ha calciato alto anche se di poco. Nel secondo tempo però il serbo è calato, proprio come a Udine.
Abraham SV
Joao Felix SV
Sottil SV
Gimenez SV
Chukwueze SV
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