Il Milan vince nel finale contro la Juve la semifinale di Supercoppa Italiana giocata all'Awwal Park, lo stadio dell'Al Nassr di Stefano Pioli e Cristiano Ronaldo. Adesso testa alla finale contro l'Inter. Lunedì 6 gennaio si giocherà il primo derby del 2025, ma prima ecco tutte le pagelle e considerazioni sulla serata magica dei rossoneri.
TOP E FLOP
Juve-Milan 1-2, le pagelle dei rossoneri: carattere e unità, ma poi è sempre Pulisic

RIYADH, SAUDI ARABIA - JANUARY 03: Alvaro Morata and Yunus Musah of AC Milan celebrate their team's second goal, an own goal scored by Federico Gatti of Juventus (not pictured) during the Italian Super Cup Semi-Final match between AC Milan and Juventus at Al Awwal Park on January 03, 2025 in Riyadh, Saudi Arabia. (Photo by Yasser Bakhsh/Getty Images)

Juve-Milan, le pagelle dei rossoneri
—Maignan 6: Avrebbe potuto essere Magic Mike se si fosse superato sul gol di Yildiz, ma per il resto il portiere francese non ha commesso errori. Nel secondo tempo gli unici tiri pericolosi, sempre di Yildiz e di Vlahovic finiscono fuori.
Emerson Royal 5: Vedendolo nel solo 1° tempo, il voto non sarebbe dovuto essere diverso da quello di Theo. Il terzino brasiliano è stato, tra le fila del Milan, quello più in difficoltà insieme al francese. Saltato sempre da Mbangula, per 45 minuti. Nella ripresa torna dagli spogliatoi più attento e concentrato e per sua fortuna poi il Milan ha vinto
Tomori 6: Non era facile tornare titolare dopo settimane complicate in tutto l'ambiente Milan e più in particolare per Fik. Tra voci di mercato, panchine su panchine e cambio di allenatore, per Tomori la gara contro la Juve è stata un banco di prova. Ci si può fidare del difensore inglese? La risposta è assolutamente sì
Thiaw 6: Molto spesso ci dimentichiamo che Malick ha soli 23 anni. Il difensore tedesco sta vivendo una stagione personale da sogno. Solidità difensiva e prestazioni di livello anche quando il Milan prende gol e non vince, l'esempio è la partita di Bergamo contro l'Atalanta. Thiaw, si ripete anche contro la Juve nel 2025. Malick, il futuro è tuo
Theo Hernandez 4: Il gol di Yildiz arriva dopo una sua mancanza. Sottoporta tira fuori. In tante piccole situazioni di gioco ci sono state molte imprecisioni: passaggi sbagliati, passività, poca corsa. Theo qualcosa non va e te ne devi accorgere quantomeno se vuoi bene a te calciatore e non al Milan
Fofana 5.5: Non trova le sue imbucate, firma d'autore con diritti e sul gol dell'1-0 non copre l'inserimento di Mbangula. Non è il Fofana più bello, ma per tutta la gara riesce a gestire
Bennacer 4: Eppure è tornato in piena forma fisica. Di Isma, dai primi allenamenti si notava come fosse rientrato a Milanello, asciutto e tirato, come se non fosse stato infortunato. Le partite però sono altra roba, gli manca il ritmo, non ha corsa e forza nelle gambe. Così non può giocare, il Milan rischia solo.
Reijnders 6: Com'è che diciamo sempre? Se non gioca bene Reijnders il Milan fatica e così è stato. Tijji, un po' compassato, un po' spento. Solo nel finale più vivo e vicino alla porta bianconera. È bastato, per fortuna...
Pulisic 6.5: Capitan America torna dall'infortunio e guarda caso, gol. Che stagione per Chriss, sempre più il centro di questo Milan. Lui come Reijnders
Morata 5.5: Morata doveva sfatare un tabù questa sera. Alvaro non aveva mai segnato ai bianconeri in carriera e nulla ci si vede alla prossima gara
Jimenez 5.5: Non la sua miglior partita, non Genoa, non Verona e non Roma. Jimenez questa volta si è visto un po' sottotono. Alex esce al 60' per un piccolo fastidio muscolare
Abraham 6: Non fa gol, non fa assist, non procura il rigore segnato da Pulisic, ma Abraham è fondamentale in questo Milan. Con lui e Morata in campo, i rossoneri cambiano pelle e segnano. L'attaccante inglese con il suo ingresso dà fiducia alla squadra
Musah 6.5: Il Musah di Conceicao è ancora tutto da scoprire, chissà in che ruolo giocherà, come verrà impiegato... Ma non importa a nessuno basta che è sempre Yunus. Il centrocampista americano, come Abraham entra è dà la scintilla a tutto l'ambiente. Senza la sua corsa da contropiedista, il Milan non avrebbe mai vinto (almeno nei 90').
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