Coppa Italia, Milan-Roma 3-1 le pagelle dei rossoneri: Abraham, Tomori, Joao, abbondanza

--- MILAN-ROMA LE PAGELLE DEI ROSSONERI---

Un Milan ordinato nella fase di costruzione, sempre pericoloso e questa volta con molte individualità che si sono esaltate nel corso della gara. Gran partita della coppia Pavlovic-Tomori, sempre più in fiducia dopo la prestazione nel derby. Gran partita di Jimenez, ottima applicazione di Musah e finalmente Tammy Abraham, con due gol da vero attaccante. L'inglese questa volta è rimasto più concentrato nello svolgere il lavoro da prima punta, nessuna molla impazzita per il campo.

Milan-Roma le pagelle dei rossoneri

Maignan 5.5: Mike rischia di farsi autogol al 22'. Liscia un controllo del pallone dopo un tiro dal limite effettuato da un giocatore della Roma. Per fortuna la palla esce fuori, sopra la traversa. Mike però si rifà con una grande parata al 30' su un tiro pericolosissimo di Dybala. Non può nulla Mike sul gol di Dovbyk

Theo 5.5:  Due assist vero e bisogna metterli a bilancio, ma oltre al cross splendido per il colpo di testa di Abraham e il filtrante sempre per Tammy, non stiamo ammirando ancora il vero Theo. Continua il suo momento no di Theo. Al 24' ha il pallone del raddoppio sui piedi. Il Milan riparte in contropiede con Jimenez da sinistra. Lo spagnolo serve Theo in area a destra del campo, ma il controllo è pessimo. Sul gol di Dovbyk si deve smezzare la colpa con Tijjani.

Tomori 7: Mai impegnato nei primi 35 minuti, anche perché la Roma non si era mai resa pericolosa. Fik dopo... Monumentale finale di primo tempo dove salva su ogni tiro dei giallorossi.

Pavlovic 7: Per alcuni sembra lo stesso Strahinja di inizio stagione, ma la vera differenza tra il precedente Pavlovic e quello attuale è nella consapevolezza. Il serbo sembra più attento e pulito negli interventi, anche quelli più rischiosi.

Walker 6.5: Un leader serviva, un leader veniva chiesto ed eccolo qua! Walker dopo l'ottima prestazione nel derby, sua prima gara, contro la Roma in Coppa Italia inizia la gara dettando i tempi di gioco a tutta la linea difensiva. Al 4' il Milan era nella metà campo della Roma. Il più arretrato era Theo Hernandez e Walker dall'altro lato di campo gli indica di alzarsi, semplicemente con un gesto, perché Theo lo stava già guardando. Fiducia.

Musah 6.5: Zagabria è alle spalle e speriamo per sempre. Dopo l'ottima gara disputata nel derby, Yunus si ripete anche contro la Roma. Gamba, dinamismo e aggressività. Nulla di diverso direte... Sono le solite carrateristiche di Musah, in realtà no, perché Yunus come contro l'Inter ci sta mettendo la testa. Grande applicazione. Fosse sempre lui!

Fofana 6: Ordine e controllo della gara. Per Youssouf è stata semplice gestione. Nessun assist a cui eravamo abituati, ma tanto controllo. Detta i tempi!

Reijnders 5.5: Non la sua miglior partita. Tijji, questa volta ha lasciato risolvere la questione ai suoi compagni di squadra. Reijnders è sembrato spaesato in mezzo al campo, ma questa volta rispetto ad altre gare i rossoneri vincono anche con un Tijji sottotono.

Jimenez 7.5: Corsa e sacrificio non solo sulla sua fascia, quando serve Jimenez si fa tutto il campo per aiutare il proprio reparto, composto da Abraham e Pulisic a pressare alti e in modo aggressivo la Roma. Jimenez è ovunque anche nelle azioni più pericolose del Milan. Ripartenze fulminanti nei primi 45 minuti a destra e sinistra. Alex salta sempre l'uomo. Una mina vagante!

Pulisic 5.5: L'americano non è entrato nel vivo del gioco. Poche trame e costruzioni con Walker e il centrocampo. Pochi pericoli in zona offensiva partiti da lui. Oggi Pulisic, come Reijnders: un po' spento

Abraham 8: Tanto sacrificio contro l'Inter, ma contro la Roma, forse per ordine di Conceicao, Abraham è stato più presente in area di rigore. Tammy ha giocato da vera prima punta e il gol quando si è in area arriva sempre se si creano occasioni. Decisivo con la sua doppietta all'ex squadra. Da sottolineare il gol di testa in stagione

Gimenez 6: Santiago ha avuto due-tre occasioni importanti dove rendersi pericoloso. La più importante è stata la prima quando il nuovo attaccante rossonero era partito in contropiede, ma purtroppo si incarta con la palla. L'assist per il gol di Joao, però, fa dimenticare a tutto San Siro il primo errore.

Joao Felix 6.5: Entra, due, tre giocate di classe superiore e lo scavetto a Svilar per il suo primo gol. Esordio e rete per il nuovo giocatore rossonero, dopo soli 10 minuti in campo.