KYLE, FIK, RUBEN E TAMMY

Walker al Milan: ecco perché è un colpo storico…

Walker
La colonia inglese rossonera, con l’arrivo del nuovo numero 32, si espande come mai prima…
Davide Capano
Davide Capano Redattore 

Walker è diventato venerdì all’ora di cena ufficialmente un nuovo giocatore del Milan. L’acquisto del vice capitano dell'Inghilterra, inoltre, è un evento di portata storica per il Diavolo anche a livello statistico…

Walker

Il sorriso di Walker (Foto di Claudio Villa/AC Milan via Getty Images)

Walker aggiorna la storia rossonera

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Con lo sbarco di Kyle agli ordini di mister Sergio Conceicao, infatti, la rappresentanza inglese in rossonero si espande come non mai.

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Ora, quindi, sono ben quattro i giocatori britannici in rosa, per la prima volta nella storia del Milan dal 1899 a oggi: Walker, Abraham, Tomori e Loftus-Cheek.

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Le prime parole di Kyle

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L’ex Manchester City, in attesa della conferenza stampa di presentazione, ha parlato ai canali ufficiali del club. Di seguito le sue dichiarazioni…

"Tammy (Abraham, ndr) mi ha detto che sarei dovuto venire, mi ha aiutato a prendere una decisione. I fan qui sono incredibili, sentirli cantare, sentire il loro supporto significa tanto e sarà una grande spinta fino alla fine della stagione".

"Sul numero di maglia? Ho scelto il numero 32 per David Beckham, un’icona nel nostro Paese"

E ancora Walker: "Non vedo l’ora di indossare questa maglia e giocare nel nostro fantastico stadio. Spero di poter portare la mia esperienza ai giocatori più giovani, voglio giocare con passione: è questo quello che si meritano i tifosi".

Walker sui suoi social

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L’inglese, inoltre, è intervenuto sui profili social personali per dare un altro saluto ai fan milanisti: "Sono felice e orgoglioso di firmare per il Milan! Un club con una storia così ricca, che seguo da quando ero bambino. È un onore farne parte e non vedo l'ora di indossare la maglia rossonera e cominciare. Non vedo l'ora di iniziare questo nuovo capitolo della mia carriera e di iniziare questo viaggio con la mia famiglia in Italia. Grazie a Mark Rankine, il viaggio continua. Infine, un enorme grazie a tutti coloro che mi hanno sostenuto in questo percorso, sia dentro che fuori dal campo. A presto! Forza Milan".

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