Lo storico successo del Bernabéu è stato commentato da alcune glorie del passato rossonero nella puntata "Madrid" di "Racconti Rossoneri", podcast di AC Milan presente sull'app ufficiale del club...
Alcune glorie della storia milanista hanno commentato Real Madrid-Milan 1-3. Su quale stazione? Nella puntata "Madrid" di "Racconti Rossoneri", podcast di AC Milan presente sull'app ufficiale del club. Il primo a parlare della notte del Bernabéu è stato Alexandre Pato, un brasiliano che quello stadio lo conosce bene. Il doppiettista dell'ottobre 2009...
Le parole di Pato e non solo dopo Real-Milan
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Pato: "Dai Milan! Daiiiiii! Così si fa! Il Milan è grande, il Milan è il re dell'Europa! È così! È stato bellissimo guardare questa partita. Tutti sono stati bravissimi. Mi sono ricordato, mentre guardavo la partita, quel 3-2 a casa loro. Adesso continuare così e guardare avanti perché ci saranno delle belle cose in questa Champions".
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Umberto Gandini, storico dirigente rossonero: "Un'altra grande notte europea. Un'altra di quelle notti a cui il Milan ci ha abituato, soprattutto in Champions League, in tutti questi anni. Una partita giocata di fronte a un grande pubblico, in un grande stadio contro una nobile come il Real Madrid.
Una partita che puoi costruire bene. Infatti Fonseca l'ha preparata molto bene e ha ragione quando dice che è molto più difficile giocare con il Monza che con questo Real. Una gara impostata sui problemi del Madrid, in particolare su Lucas Vázquez e su un assetto difensivo poco impermeabile e con un attacco che ha grande confusione tra Mbappé, Bellingham e Vinicius.
Il Milan ha giocato molto bene, Leao all'altezza della situazione... Maignan ha salvato quello che doveva salvare. Reijnders e Morata, secondo me, sugli scudi per il lavoro fatto sia in fase offensiva che difensiva. Un gran bel Milan!".
Filippo Galli, uno del Milan degli Immortali: "Al Santiago Bernabéu abbiamo vissuto una notte magica. Una notte da Milan, una di quelle notti che ci rendono davvero orgogliosi di tifare questa squadra, questo club e questi colori. Dobbiamo fare i complimenti ai ragazzi e poi a Fonseca per come ha preparato la partita, nonostante venissimo dalle paure vissute a Monza. Non era facile andare a Madrid e vincere. Forse con un Madrid in difficoltà, ma sappiamo di come affrontare una squadra ferita sia sempre difficile. Bravi tutti! È difficile trovare un migliore in campo, però i ragazzi sono stati davvero straordinari".
Il commento di Xavier Jacobelli
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Xavier Jacobelli, oggi direttore ed editorialista ma giornalista che ha seguito il Milan degli Immortali: "Un grande, grandissimo Milan ha umiliato il Real Madrid campione d'Europa, infliggendogli una dura sconfitta al Bernabéu, espugnato dai rossoneri dopo 15 anni! Thiaw, Morata, Reijnders hanno firmato i gol della strepitosa vittoria rossonera, scaturita dalla migliore prova stagionale della squadra di Fonseca.
Per il tecnico portoghese questa è la prima grande soddisfazione da quando ha assunto la guida della sua formazione e lo ripaga di troppe critiche improvvide e immeritate che sembravano essere tramontate, grazie alla vittoria nel derby, ma che invece, a giorni alterni, sono ritornate, non tenendo in considerazione le difficoltà e i problemi di ordine disciplinare che il tecnico ha dovuto affrontare e ha affrontato nel modo migliore, come dimostra il ritorno alla condizione all'altezza della loro bravura, elementi del calibro di Theo Hernandez e di Leao.
Al Bernabéu il Milan ha sfoderato una delle partite che si consegnano alla sua strepitosa storia europea. Su tutti, sopra tutti si è stagliato Leao... Finalmente Leao, finalmente all'altezza del suo talento e della sua classe. Splendida anche la prova della difesa con Thiaw, autore del primo centro in maglia rossonera.
La tattica predisposta da Fonseca ha imbrigliato i blancos. A centrocampo, dove Reijnders ha confermato il suo stato di grazia e Musah si è esaltato nei duelli ingaggiati con Vinicius. È finita 3-1 ma il Milan avrebbe potuto addirittura maramaldeggiare con un punteggio superiore se avesse concretizzato anche le altre occasioni create da un attacco pimpante come non mai.
Sugli scudi Morata e Maignan. Il grande ex è stato ammirevole per impegno, grinta, stoica resilienza alle ruvide carezze dei difensori di Ancelotti. Il portiere si è confermato uno dei più forti del mondo. Alla fine, nella bellissima astronave Bernabéu si sentivano solo i cori dei quattromila tifosi milanisti in delirio, mentre molti madridisti svuotavano anzitempo lo stadio, teatro di 40 partite interne senza sconfitta prima della quaterna inflitta dal Barça e adesso dal 3-1 rossonero. Davvero un meraviglioso Real Milan, degno delle imprese europee dell'epopea berlusconiana".
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