
Il bilancio al 3o giugno 2024 approvato dal cda presieduto da Paolo Scaroni e dall'ad Giorgio Furlani, si è chiuso alla storica quota di 457 milioni di euro, con una crescita del +13% rispetto alla stagione 2022/23.
I TIFOSI VOGLIONO ALTRO MA INTANTO...
Il bilancio al 3o giugno 2024 approvato dal cda presieduto da Paolo Scaroni e dall'ad Giorgio Furlani, si è chiuso alla storica quota di 457 milioni di euro, con una crescita del +13% rispetto alla stagione 2022/23.
Per il secondo anno consecutivo
Il Milan ha messo in cassa un utile, paria 4,1 milioni (6 milioni lo scorso anno). I maggiori proventi non sono ascrivibili alle competizioni Uefa, per la precoce eliminazione in Champions (costata circa 3o milioni da diritti Uefa e 10 da stadio), bensì a un mix di più consistenti introiti commerciali, da stadio (legati a corporate hospitality e posti premium) e da calciomercato (con la plusvalenza di Sandro Tonali ceduto al Newcastle).
Il gruppo poi ha chiuso l'anno un indebitamente finanziario netto basso (circa so milioni) e un patrimonio netto di 196 milioni.
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