Le parole di Zlatan Ibrahimovic al Festival dello Sport: "Milan? Sta andando bene, Allegri è un vincente. Su Leao..."
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Zlatan Ibrahimovic al FdS: “Allegri perfetto per il Milan. Leao? Lo aspettiamo, è tra i migliori”

Zlatan Ibrahimovic, presente al Festival dello Sport, ha esordito così ai microfoni della Gazzetta: "Da quando ho smesso di giocare a calcio, sembra che il tempo stia fermo. Devo fare qualcosa per sentirmi vivo. Non c'è la stessa adrenalina di quando giocavo. Sono attivo e mi impegno."
Sulla sua vita in questo momento
—Zlatan Ibrahimovic: "Dove sto ora? 80/90% in Italia, a Milano. Mi sveglio, vado in palestra o a Casa Milan o a Milanello. Dipende dell'agenda. Poi viaggio, anche fuori dall'Europa. Faccio tante cose per crescere come persona e fare tante esperienze ".
Ufficio a casa Milan?
—Zlatan Ibrahimovic: "Niente ufficio a casa Milan? Voglio essere più aperto, quando ci sono appuntamenti o riunioni vado da loro. Sennò mentalmente sei troppo fissato sull'ufficio.
Il DNA di Ibra
—Zlatan Ibrahimovic: "In tutto quello che faccio, voglio sempre vincere. Mi piace e devo vincere. Se non riesco a essere me stesso non mi diverto, non mi piace e non sto bene."
Sul rapporto con i suoi figli
—Zlatan Ibrahimovic: "Che papà sono? Hanno avuto un papà che ha fatto la storia. Non è facile per loro, perché sono già giudicati per colpa mia. Ho consigliato loro di non giocare a calcio ma non è andata bene (ride, ndr). Ho protetto tutti e due col cognome di mia moglie, meno tensione e più privacy. Quello che arriva deve essere loro merito, per il lavoro che fanno e i sacrifici. Tutto quello che fanno devono meritarselo, non deve arrivare perché hanno il cognome Ibrahimovic".
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Zlatan Ibrahimovic al Fds: "Allegri sta facendo bene. Dopo Juve-Milan la squadra era arrabbiata"
—Al Festival dello Sport, Zlatan Ibrahimovic si è espresso così sull'andamento del Milan in campionato: "Milan? Sta andando bene. Quest'estate è arrivato Allegri che è un allenatore vincente. Ha portato esperienza, equilibrio. Poi quando vinci lo spirito è sempre al top. Siamo tutti uniti per fare il meglio possibile".
Su Allegri
—Zlatan Ibrahimovic: "Allegri? Io lo ho avuto come allenatore, è un vincente. Abbiamo litigato diverse volte. Una volta a Londra contro l'Arsenal che tutti si ricordano. Quando hai due persone con una mentalità vincente è normale. Sta facendo bene, in squadra abbiamo un mix di esperienza e talenti per il futuro".
Dopo Juve-Milan
—Zlatan Ibrahimovic: "Dopo Juve-Milan ero dentro lo spogliatoio, vicino alla squadra. Il Milan è come una famiglia. Facciamo tutto insieme: perdiamo e vinciamo insieme. Dopo la partita erano tutti arrabbiati perché potevamo vincere. Poi quando Allegri parla, tutti ascoltano e parla lui. Si è sfogato perché non era contento, come anche i giocatori. Dopo la partita ognuno è pieno di adrenalina. Bisogna stare attenti quando si parla dopo la partita. Lo spogliatoio è come una casa, e quando entri non devi intralciare troppo i giocatori e l'allenatore".
Su Luka Modric
—Zlatan Ibrahimovic: "Modrić è un maestro. Non gioca a calcio, lui è il calcio. Ha una mentalità, quella dopo Milan-Napoli è la sua foto. Questa è passione, è identità, è un maestro. Siamo molto contenti del suo arrivo. Ma non solo in campo, anche fuori".
Ibra al FdS: "Leao? Lo aspettiamo, è tra i migliori al mondo"
Ibrahimovic su Rafael Leao
—Zlatan Ibrahimovic: "Cosa manca a Leão? Tanti parlano di lui. Se non si parla di lui, non sarebbe uno dei più forti. Si parla dei più forti. Se guardiamo il passato, quando abbiamo vinto lo Scudetto, per me lo ha vinto da solo. Faceva la differenza. La squadra stava dietro a questo fenomeno. Leao ha vinto lo Scudetto da fenomeno, da solo. Chiediamo tanto da lui perché ha questa magia che ogni volta che fa qualcosa di speciale. Quando non fa queste cose partono le critiche. Lo aspettiamo perché è uno dei più forti al mondo".

Zlatan Ibrahimovic: "Pallone d'oro? Lo avrei dato a Yamal"
—Nel giorno della premiazione del pallone d'oro (22 settembre 2025), Ibra ha postato un video di casa sua, con tutti i trofei vinti nella sua carriera: "ostato nel giorno del Pallone d'Oro? Mi è arrivato così, non c'è gelosia. Ho fatto questo video 4 mesi fa, non sono una persona che vive sui social. Rimpianto Pallone d'Oro? Non è un rimpianto, è molto strano che non l'abbia vinto (ride, ndr). Non sempre il più forte lo vince. Non ho vinto nemmeno la Champions League, non è un segreto".
Pallone d'oro a Dembelé?
—Zlatan Ibrahimovic: "A chi lo avrei dato? Devi giudicare il giocatore che ha fatto la differenza individualmente. Per me Yamal l'ha fatta".
Ibra al FdS: "Messaggio a Camarda? Aspettavo solo il suo primo gol, speravo fosse con il Milan"
Ibra su Camarda
—Zlatan Ibrahimovic: "Messaggio a Camarda? Aspettavo solo che facesse il suo primo gol per farlo vedere, è una bella storia. "Mi chiamo Francesco Camarda..." nell'ultima frase si presenta. Avrei voluto che il suo primo gol in A fosse col Milan. Deve fare il suo percorso e crescere".
Sulla Nazionale italiana e sul Milan Futuro
—Zlatan Ibrahimovic: "Nazionale italiana? Hanno sofferto un po' negli anni passati. Non sono riusciti ad andare al Mondiale e l'Italia deve essere ai Mondiali. Ma questo non inizia nella prima squadra, parte dall'accademia. Per questo abbiamo creato il Milan Futuro, per portare avanti talenti che devono diventare professionisti. Inizia dalla base. Noi stiamo cercando di portare questi talenti in avanti, farli crescere per farli diventare fenomeni e fuoriclasse".

Zlatan Ibrahimovic al FdS: "Maldini tra i difensori più forti di tutti i tempi. La mia top 3? Zlatan, Ibra e Ibrahimovic"
La top 3 di Ibra
—Zlatan Ibrahimovic: "La mia top 3 di tutti i tempi? Zlatan, Ibra e Ibrahimovic. Scherzi a parte, Ronaldo il Fenomeno per me era calcio. Maradona era un giocatore vero. Tutto con cuore ed emozione. Non cercava di essere perfetto, lui era sé stesso. E Messi."
Su Paolo Maldini
—Zlatan Ibrahimovic: "Paolo Maldini? Top, uno dei difensori più forti di tutti i tempi. Era completo, non una normalità per i difensori".
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