Spalletti: “Il mio no al Milan nel 2019? Fu una decisione sofferta”

Luciano Spalletti nel suo libro “Il paradiso esiste” torna sul suo mancato arrivo al Milan in quell'ottobre 2019. “Il mio no al Milan fu una decisione sofferta, non facile da prendere - le rivelazioni del ct della Nazionale -. Non mi sentii di andare al Milan per non fare uno sgarbo alla mia vecchia dirigenza interista e per non fare uno sgarbo ai tifosi dell’Inter”. Dopo il mancato arrivo di Spalletti, al Milan arrivò Pioli per sostituire Giampaolo.

Spalletti e il Milan: corsi e ricorsi

Su Napoli-Milan dei quarti di finale della Champions League 2022/2023, Spalletti rivela: “Dissero che i miei giocatori festeggiarono per aver pescato il Milan, ma non fu così. La lesione muscolare di Osimhen fu un primo segnale negativo ed io non diedi il meglio di me nella gara di campionato che precedeva la doppia sfida. Quello 0-4 ci fece venire in mente tanti dubbi ed al contempo diede a loro molta fiducia”.

“A Milano in Champions giocammo bene, ma perdemmo 1-0 - conclude Spalletti -. Al ritorno pareggiammo, anche se covavamo molta tensione, per quasi tutti era la prima volta a quei livelli. Ancora oggi non mi posso spiegare il mancato rigore su Lozano. Quando finì la gara la tristezza era enorme”.