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In un momento cruciale della preparazione estiva, Santiago Gimenez ha scelto di raccontarsi ai microfoni di Sky Sport Insider, intervistato da Peppe Di Stefano.
Il centravanti rossonero ha toccato diversi temi caldi: dall'arrivo di Massimiliano Allegri sulla panchina del Milan, all'impatto di campioni come Luka Modric, senza dimenticare sogni, numeri di maglia e obiettivi per la nuova stagione.
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“Mi sento molto bene, grazie a Dio. Ho potuto godermi il tempo con i miei cari, con la mia famiglia. Ora ho tanta energia per quello che verrà e sicuramente darò tutto per il club“.
Gimenez si presenta carico, dopo un'estate utile per ricaricare le batteriedopo la Gold Cup vinta col Messico. L'obiettivo? Dimostrare il suo reale valore, dopo i mesi di ambientamento della scorsa stagione.
“Allegri? Il sentimento è molto buono, molto positivo. Credo sia un allenatore che unisce molto la squadra, che lavora con grande intensità. Dal primo giorno a Milanello sono stato sicuro che sarà una grande stagione. Cosa mi ha sorpreso di lui? Come si dice in Italia, quando lavori devi andare forte, ma poi c’è spazio per la gioia, per la famiglia, per la squadra. Credo che Allegri abbia la combinazione migliore”.
Parole importanti per il tecnico toscano, reduce dal ritorno a Milanello. Il carisma e l’equilibrio di Allegri sembrano aver già fatto breccia nello spogliatoio, come testimoniato da tanti giocatori a più riprese.
CAIRATE, ITALY - AUGUST 08: Santiago Gimenez of AC Milan in action during an AC Milan Training Session at Milanello on August 08, 2025 in Cairate, Italy. (Photo by Giuseppe Cottini/AC Milan via Getty Images)
“Se si respira un'atmosfera diversa rispetto ai mesi scorsi? Sì, l’impressione è molto bella e anche gli obiettivi sono molto alti, perché siamo in un club grande come il Milan. Dobbiamo esserne all’altezza, lavorare duro e sono sicuro che sarà una bella stagione”.
Un cambiamento evidente rispetto al recente passato. L’ambiente rossonero sembra rigenerato, e lo si percepisce anche dalle parole del Bebote.
“Se la parola Scudetto è già presente nello spogliatoio? Sì, è sempre un sogno vincere lo Scudetto. Bisogna lavorare giorno dopo giorno, passo dopo passo. L’arrivo di Modric, che ha vinto tanti titoli, sicuramente ci motiverà”.
Con realismo e ambizione, Gimenez non nasconde che la vetta della Serie A è un traguardo condiviso. E l’arrivo di un campione come Modric è una spinta in più.
DUBLIN, IRELAND - AUGUST 09: Santiago Gimenez of AC Milan celebrates scoring his team's first goal during the pre-season friendly match between Leeds United and AC Milan at Aviva Stadium on August 09, 2025 in Dublin, Ireland. (Photo by Charles McQuillan/Getty Images)
“Modric? Incredibile. Dal primo giorno si vede la sua qualità. È un giocatore che serve molto gli attaccanti, e noi bomber siamo contenti di avere uno come lui”.
Con un passato glorioso al Real Madrid, Modric porta in rossonero leadership, esperienza e visione. E gli attaccanti - Gimenez in testa - ringraziano.
“Il mio momento? Sono lo stesso Santiago, ma con più fame, più voglia e soprattutto più passione. Nel mercato invernale è difficile, nuova squadra, situazione non semplice. Ma ora ricomincia tutto da zero. Ho tanta voglia e credo molto in me stesso e nella squadra. Daremo tutto per raggiungere gli obiettivi”.
Un’autoanalisi sincera. Il centravanti classe 2001, ex Feyenoord, è consapevole delle difficoltà passate, ma guarda avanti con determinazione.
“Se mi preoccupa la concorrenza con l'arrivo di un altro centravanti? No, al contrario. Sarebbe una gioia e una soddisfazione. Più la rosa è ampia e competitiva, più si cresce. Lavorerò per segnare tanti gol”.
Nessuna paura della concorrenza: Santi rilancia, certo che un Milan forte passa anche da una rosa profonda.
“Terrò la maglia numero 7. Il 7 è storico al Milan e non si cambia”.
Una scelta identitaria. Dopo Shevchenko, il 7 ha un peso notevole. E Gimenez se ne fa carico con orgoglio.
“Se Pippo Inzaghi è stato uno dei miei idoli? Sì, è un’icona del Milan. Anche se ero piccolo, ho ammirato tanto Shevchenko, che ha vinto il Pallone d’Oro con il 7, e Kaká, per la sua fede, la sua qualità e le origini sudamericane”.
Una dichiarazione d’amore ai grandi del passato. L'attaccante ha il Milan nel cuore ben prima dell'arrivo a Milanello.
“Se è un problema o un’opportunità che il Milan non giochi le coppe europee? Il problema è stato l’anno scorso, quando non ci siamo qualificati. Ora abbiamo una nuova opportunità e dobbiamo sfruttarla”.
Niente distrazioni europee: il Milan punterà tutto sulla Serie A. Un vantaggio per il gruppo, secondo Gimenez.
“Tanti dettagli: partite perse o pareggiate negli ultimi minuti, episodi come l’espulsione di Theo in Champions. Piccole cose che hanno fatto la differenza”.
Il centravanti messicano analizza con lucidità gli errori dello scorso anno. Ora, l’obiettivo è non ripeterli.
“Vincere lo Scudetto con il Milan. Non faccio promesse, ma il Milan guarda sempre avanti, anche nelle difficoltà. Sono sicuro che sarà così anche quest’anno”.
Un messaggio chiaro: il sogno è vivo. E Santiago vuole diventare uno dei protagonisti principali della riscossa rossonera.
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