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Nel post partita del 5-2 contro la Danimarca che ha permesso al Portogallo di qualificarsi per le semifinali della Nations League, Roberto Martínez ha espresso parole di orgoglio e gratitudine nei confronti dei suoi giocatori. La prestazione della squadra è stata notevole, anche se non priva di difficoltà. Il tecnico ha voluto mettere in risalto l’impegno e i valori che questa squadra sta dimostrando, enfatizzando anche la solidità del gruppo, che ha visto alcuni elementi cruciali risaltare come il giovane Francisco Conceicao e l’ispirato Francisco Trincao.
Martínez ha parlato dell'ottima reazione della squadra dopo aver subito il gol danese, mettendo in evidenza il contributo di alcuni giocatori che sono entrati in campo dalla panchina: "Il calcio è creare un ambiente competitivo, ma sempre con rispetto. Abbiamo giocatori con caratteristiche diverse e oggi abbiamo visto come i subentrati abbiano fatto la differenza. Entrate come quelle di Diogo Jota, Gonçalo Ramos e Trincao sono state decisive." Il ct ha evidenziato anche l'ottima prestazione di Chico Conceicao, apprezzando il mix di generazioni che ha caratterizzato la partita.
Riguardo a Trincao, che ha segnato due gol cruciali, Martínez ha elogiato la pazienza del giovane attaccante nel sapersi ritagliare il suo spazio: "Non è facile entrare nella squadra. Trincao sta lavorando molto bene e ha mostrato di essere preparato, così come lo sono stati Ruben Neves e Diogo Jota. In un calcio moderno, la squadra ha bisogno di più di undici giocatori. È stato un piacere vederlo segnare e lavorare con tanta determinazione."
Infine, il tecnico ha parlato della sua posizione e della fiducia che sente dal gruppo e dalla Federazione. "Sono qui per aiutare i giocatori e per continuare a lavorare. Sento molta fiducia da parte dei tifosi, del nuovo presidente e della federazione. La selezione appartiene ai giocatori e ai tifosi, non al selezionatore. Sono un allenatore con esperienza, e sono tranquillo: quando perdiamo, la colpa è mia. Quando vinciamo, sono i giocatori a meritarlo".
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