
Dopo l'articolo apparso oggi sul Corriere dello Sport, l'Adicosp ha preso una posizione ufficiale sulla "vicenda" Fabio Paratici-Milan. Di seguito pubblichiamo il comunicato ufficiale dell'Associazione Italiana Direttori e Collaboratori Sportivi.
PAROLE CHIARE in un comunicato
REGGIO NELL'EMILIA, ITALY - MAY 12: Fabio Paratici, Chief Football Officer at Juventus speaks during a media Interview prior to the Serie A match between US Sassuolo and Juventus at Mapei Stadium - Città del Tricolore on May 12, 2021 in Reggio nell'Emilia, Italy. Sporting stadiums around Italy remain under strict restrictions due to the Coronavirus Pandemic as Government social distancing laws prohibit fans inside venues resulting in games being played behind closed doors. (Photo by Alessandro Sabattini/Getty Images)
Dopo l'articolo apparso oggi sul Corriere dello Sport, l'Adicosp ha preso una posizione ufficiale sulla "vicenda" Fabio Paratici-Milan. Di seguito pubblichiamo il comunicato ufficiale dell'Associazione Italiana Direttori e Collaboratori Sportivi.
"In merito ad un articolo pubblicato oggi dal Corriere dello Sport e riportato da alcune testate giornalistiche, A.Di.Co.Sp. - Associazione Italiana Direttori e Collaboratori Sportivi - smentisce con fermezza di aver inviato alcuna lettera di protesta alla FIGC in merito ad un eventuale tesseramento del Direttore Fabio Paratici a favore di AC Milan.
L’Associazione per il tramite del suo Presidente Dott. Alfonso Morrone ha sempre dichiarato che la società rossonera può tesserare liberamente anche dirigenti inibiti. Gli stessi ottengono poi la riabilitazione dopo aver scontato la squalifica".
"Adicosp - si legge poi nella nota - in questi giorni è impegnata a dare certezze contrattuali ai moltissimi colleghi che lavorano nei dilettanti ed in tal senso ha invitato la Lega Nazionale Dilettanti ad accelerare le procedure per la sottoscrizione degli accordi collettivi come previsto dal D.Lgs. 36/2021.
"È impegnata - conclude la nota - inoltre ad avanzare proposte di modifiche al Nuovo Regolamento dei Direttori Sportivi che a breve andrà discusso in Consiglio Federale".
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