Morata, un documentario e una confessione: “Mi vergognavo di guardare i miei figli”

Nei prossimi giorni uscirà il documentario di Alvaro Morata ex attaccante del Real Madrid e dell'Atlético. Si chiamerà "Non sanno chi sono" e vedremo dei lati nascosti del capitano della Nazionale spagnola.

Morata e il suo documentario: data d'uscita e tematiche

Classe 1992, Morata ha vinto in tutti i Paesi in cui ha giocato: Spagna, Italia, Inghilterra e, in questa stagione, anche in Turchia. A febbraio, il Milan lo girò in prestito con diritto di riscatto al Galatasaray, con cui ha vinto campionato e coppa nazionale. La scorsa estate, da capitano della Spagna, ha vinto l'Europeo battendo 2-1 l'Inghilterra in finale. Il 17 giugno, sulla piattaforma streaming Movistar Plus, uscirà il suo documentario: "Non sanno chi sono". In questa produzione, si potrà dare uno sguardo più intimo alla vita privata e lavorativa di Morata, che mostrerà il suo lato più umano e sensibile, svelando anche dettagli della sua carriera che conoscono in pochi. Nel documentario, grande spazio sarà dedicato ai momenti difficile dell'attaccante spagnolo: due esempi possono essere gli insulti dai tifosi dei Real Madrid e le dure critiche quando giocava con la Spagna.

Ovviamente, anche Alice Campello, moglie dello spagnolo classe 1992, ed i suoi figli avranno un ruolo importante nelle scene in onda. In una parte molto significativa del trailer di "Non sanno chi sono", si può vedere Alice pronunciare la seguente frase: "Álvaro mi ha detto che si vergognava di guardare i volti dei suoi figli", riferendosi al periodo delle tantissime critiche ricevute con la maglia della Nazionale Spagnola. Il documentario, quindi, vuole mettere in mostra il lato più profondo e sincero dello spagnolo e, soprattutto, vuole far capire agli spettatori la realtà emotiva che gli atleti di fama mondiale come Morata vivono quotidianamente.