NO E ANCORA NO

Milano faccia come Parigi, nodo stadio: il no del sindaco-ombra a Milan e Inter

Redazione Milanistichannel
Ecco la politica milanese in tutto il suo splendore a San Siro. Ogni dichiarazione è mirata a non far nulla, a far ristagnare le cose e ad andare avanti con San Siro. Tutta la città cambia ma San Siro non si tocca...
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"Non si può regalare San Siro. In cinque anni potevano fare di tutto e non hanno fatto nulla", dice a "Il Manifesto" Luigi Corbani, vicesindaco di Milano nei primi anni '80 e oggi animatore del Comitato Sì Meazza, da molti definito il sindaco-ombra di Milano.

Corbani è un fiume in piena su San Siro

"Tutto questo nasce da una cosa inventata dai contorni non ben precisati per cui il sindaco Sala aveva affidato alla società di costruzione We Build un progetto per la ristrutturazione dello stadio che le due società hanno rifiutato. Ma che cosa hanno respinto? Cosa c'era scritto in quel progetto? Tu lo sai? Io non lo so e non lo sa neanche il consiglio comunale. Sappiamo solo che il sindaco ha detto che era un progetto bellissimo ma che per le squadre era troppo costoso: 400 milioni. Ma se non hanno 400 milioni per ristrutturare lo stadio come pensano di costruirne uno nuovo?".

(Photo by Giuseppe Cottini/AC Milan via Getty Images)

A Parigi il proprietario qatariota del Paris Saint Germain aveva detto di voler investire 500 milioni di euro solo a condizione che il Comune di Parigi gli vendesse lo Stade du Parc des Princes per 38 milioni di euro. L'amministrazione di Parigi gli ha detto di sentirsi offesa per la proposta: "Il nostro Stadio vale meno di Leandro Paredes o meno dei 200 milioni che il Paris ha pagato per un singolo giocatore come Neymar jr?" gli ha detto la sindaca di Parigi. Perché Sala non fa lo stesso?" Ma il Comune di Milano potrebbe chiedere di più rispetto alla valutazione dell'Agenzia delle Entrate?, chiede Roberto Maggioni de "Il Manifesto": "Ma certo. Il Comune deve fare una gara pubblica. Ovvio che non deve essere finta".