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In una recente intervista ad AS, Rodrygo, esterno offensivo del Real Madrid, ha parlato con grande ammirazione di Luka Modric, oggi perno indiscusso del Milan. Un tributo spontaneo e autentico a un campione che, a 40 anni suonati, continua a incantare il mondo del calcio.
Arrivato al Real Madrid nel 2019 ancora adolescente, Rodrygo si è ritrovato in uno spogliatoio di campioni. Tra tutti, però, è stato Modric a prenderlo sotto la propria ala:
“Gli anni che ho trascorso con lui sono stati fantastici per me. Avere l'opportunità di imparare da un giocatore di tale qualità non ha prezzo”.
Il legame si è fatto talmente stretto da farli soprannominare “padre e figlio” all’interno del gruppo:
“Mi è sempre piaciuto guardare Modric giocare, ma quando ero con lui e condividevo lo spogliatoio con lui, mi ha impressionato ancora di più. È incredibile. Ha 40 anni e gioca ai massimi livelli. È davvero incredibile che tutto ciò che fa, lo fa alla perfezione”.
Rodrygo ha anche ricordato uno dei momenti più iconici vissuti insieme a Modric: il quarto di finale di Champions League del 2022 contro il Chelsea. All’andata il Real Madrid aveva vinto 3-1 a Stamford Bridge, ma al ritorno era sotto 0-3 fino all’80° minuto.
Poi, la magia:
“Stavamo perdendo 0-3 e loro erano molto più forti di noi. Onestamente, pensavo fosse impossibile eliminarli. Ancelotti mi ha chiamato nel secondo tempo e mi ha detto di trovare un miracolo. E poi Modric mi ha dato quel passaggio miracoloso. Non so come, ma ho segnato. Che serata...”.
Un assist di esterno destro, perfetto per traiettoria e tempismo, che diede il via alla rimonta dei Blancos. Una giocata che ancora oggi fa il giro del mondo negli highlights delle notti di Champions.
Tra tutte le lodi spese da Rodrygo, ce n’è una che spicca su tutte e che i tifosi rossoneri farebbero bene a tenere a mente:
“La mentalità di Luka è fuori dal comune, è qualcosa di pazzesco”.
E infine, la frase che riassume tutto:
“La mentalità di Modric è pazzesca, l’ho vista da vicino”.
Il Milan non ha preso solo un ex Pallone d’Oro, ma un modello quotidiano per tutti, una presenza silenziosa ma decisiva nello spogliatoio e in campo. Un leader con la mentalità giusta per tornare a vincere.
Per anni i tifosi rossoneri hanno sognato profili del calibro di Modric, spesso sfiorati ma mai davvero avvicinati. Oggi invece è realtà. E se un giocatore come Rodrygo - giovane, vincente e già affermato - lo considera quasi un padre calcistico, allora forse a Milanello si è fatto un colpo non solo tecnico, ma culturale.
Ora tocca al Milan sfruttarlo nel modo giusto. La mentalità c'è. E anche la storia da riscrivere.
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