Il Giornale sottolinea come l’omicidio del capo ultras interista Vittorio Boiocchi nel 2022 avrebbe favorito l’unione tra le tifoserie di Milan e Inter, spinta da interessi economici comuni.
LE CONFESSIONI
L’ipotesi: la morte di Boiocchi serviva per l’unione delle curve
Il movente
—Boiocchi, contrario alla nuova gestione imprenditoriale della curva guidata da Andrea Beretta, sarebbe stato eliminato proprio per questo contrasto. Beretta, reo confesso, avrebbe voluto consolidare il controllo della Curva Nord, trasformandola in un brand redditizio.
Secondo gli inquirenti, oggi i vertici delle tifoserie organizzate di Milan e Inter, pur formalmente contrapposti, collaborerebbero attivamente e si spartirebbero anche gli illeciti guadagni.
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