Tutti si occupano oggi della nuova ondata di arresti in seguito all’inchiesta Doppia Curva sui legami tra ultras e criminalità organizzata: sette persone sono indagate per estorsione, usura fino all’800% e fatture false, con l’aggravante mafiosa. Tra gli indagati Mauro Russo, ex ultrà e cofondatore di Sweet Years, accusato di aver estorto denaro all’imprenditore Zaccagni, gestore di parcheggi dello stadio San Siro: le accuse emergono dalle dichiarazioni del pentito Andrea Beretta e vengono riportati anche episodi di usura legati alla ’ndrangheta e tentativi di sfruttare l’immagine di Javier Zanetti. Si sottolinea diffusamente come Russo, fratello del cognato di Maldini, avrebbe anche agevolato Zaccagni nell’ottenere parcheggi a San Siro tramite contatti nel Milan.
BUSINESS ED ESTORSIONI
Intercettazioni e arresti, Mauro Russo epicentro: le buste per i parcheggi

L’indagine: anche ipotesi di tangenti per appalti legati ai parcheggi dell’ippodromo milanese
—Secondo il Corriere dello Sport, alcune delle estorsioni sarebbero state commesse nei confronti dell'imprenditore Gherardo Zaccagni, gestore di parcheggi dello stadio San Siro. Tra i sette arrestati, c'è anche Mauro Russo, ex socio di Paolo Maldini e Christian Vieri (entrambi estranei alla vicenda). Russo è il fratello di Aldo Russo, cognato di Maldini, e nelle informative della Squadra mobile si legge che avrebbe messo a disposizione di Zaccagni i propri contatti con esponenti del Milan per l'assegnazione dei posteggi alle società dell'imprenditore per poi trarne un beneficio diretto.
Il Milan e la Snai
—La Repubblica definisce Russo il tessitore sul fronte rossonero, il cognato di Paolo Maldini che aveva dischiuso le porte del business dei posteggi di tifosi e scommettitori: "Che cosa ci ha portato Aldo? Ci ha portato — esclamava Zaccagni, intercettato, il 13 maggio 2021 — dodici anni di Snai! Che cosa ci porterà? Il Milan! Il Milan ci porterà tutte le macchine dalla nostra Snai!". Russo è accusato di aver estorto per 2 anni più di 4mila euro al mese a Gherardo Zaccagni, ras dei parcheggi stadio. Obolo versato presso il gabbiotto di un garage di via Marcona, in pieno centro. L’avviso all'amico Mauro via Whatsapp. "Comandante passa pure a ritirare le buste, sono 3, le due con la K sono le tue, l'altra è per Aldo".
Avvenire: "Che cosa c'ha portato Aldo (Aldo Russo, il cognato di Maldini, ndr). C'ha portato 12 annidi Snai (contratto Snaitech per l'ippodromo). Che cosa ci porterà? Il Milan! Il Milan! Ci porterà tutte le macchine della nostra Snai", si congratulava Zaccagni. A questo proposito, nell'inchiesta dei Pm Paolo Storari e Sara Ombra si parla di 5mila euro versati a un non identificato funzionario della Snai. Con Caminiti, l'uomo di San Luca, che già s'informava sul prossimo step: "...ascolta, con il Milan come funziona? No voglio capire solo una cosa: c'è qualcuno della curva? Sono affamati?". E ancora: "Sto provando a prendere il Milan con Mauro".
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